Da Expo alla Triennale, 'Il seme dell'Altissimo' di Isgrò trova sede permanente

Un'opera di arte pubblica, realizzata dall'artista che rappresneta uns eme d'arancia ingrandito

Emilio Isgrò e 'Il Seme dell'Altissimo'

Emilio Isgrò e 'Il Seme dell'Altissimo'

Milano, 18 novembre 2017 - E' stata presentata oggi la definitiva collocazione dell'opera 'Il Seme dell'Altissimo' di Emilio Isgrò, che trova quindi casa negli spazi adiacenti alla Triennale come opera di arte pubblica. Alla cerimonia sono intervenuti gli assessori Filippo Del Corno (Cultura) e Pierfrancesco Maran (Urbanistica, Verde e Agricoltura), Clarice Pecori Giraldi (Vicepresidente della Triennale di Milano), Massimo Bray (Direttore generale dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani) e Paolo Carli (Presidente di Henraux S.p.A).

L'opera è stata realizzata da Henraux S.p.A., azienda leader nell'escavazione e nella lavorazione del marmo, in occasione di Expo 2015 per poi essere donata alla città di Milano per volere dell'artista e del Presidente di Henraux Paolo Carli. Durante l'Esposizione Universale 'Il Seme dell'Altissimo' è stato collocato di fronte all'accesso principale dell'Expo Center, accogliendo così milioni di visitatori arrivati a Milano da tutte le parti del mondo. La scultura trova ora collocazione permanente vicino alla Triennale, rappresentando un elemento importante per l'azione di riqualificazione dell'area. Nella sua nuova posizione, 'Il Seme dell'Altissimo' sarà infatti accessibile a tutti i cittadini e ai visitatori di Milano. L'installazione della scultura è stata possibile grazie al contributo di Editalia S.p.A., sponsor dell'operazione 'Fondamenta per un'arte civile'. Nell'atrio della Triennale è stata inaugurata stamattina anche la mostra 'I multipli secondo Isgrò' a cura di Marco Bazzini, che riunisce i multipli che l'artista ha realizzato in collaborazione con Editalia S.p.A. L'esposizione è visitabile a fino al 26 novembre 2017.

Emilio Isgrò, considerato una delle figure più significative nel panorama artistico contemporaneo, ha pensato una scultura alta sette metri, realizzata con il prezioso marmo detto 'Bianco dell'Altissimo' della Cava Cervaiole di Henraux. L'opera rappresenta un seme d'arancia ingrandito un miliardo e cinquecento milioni di volte. L'artista, di origini siciliane ma milanese di adozione, ha scelto un soggetto strettamente legato alla sua terra e al Mediterraneo che è al contempo un simbolo globale e universale. Quest'opera, concepita e appositamente creata per la città di Milano, si rifà al protoseme realizzato da Isgrò nel 1998, una scultura in fiberglass allestita nella piazza della stazione di Barcellona Pozzo di Gotto, città natale dell'artista.

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