Da Lecce a Milano per il derby. Ma i biglietti sono contraffatti

Giovani truffati da un bagarino e respinti ai tornelli

San Siro

San Siro

Milano, 17 ottobre 2017 - Hanno affrontato un viaggio da Lecce a Milano, per una vacanza nella città della Madonnina e anche per assistere al derby Inter-Milan. Nel tardo pomeriggio di domenica, un paio d’ore prima del fischio d’inizio, l’amara sorpresa. Il biglietto acquistato venerdì da un bagarino davanti allo stadio Meazza era falso. Protagonisti della disavventura due giovani pugliesi, Alessio e Gloria. Che, infine, sono stati costretti a vedere la partita in albergo, nella zona di corso Buenos Aires. «Da tifoso dell’Inter ho sempre desiderato assistere al derby - spiega Alessio Giannuzzi, 22 anni - siamo venuti a Milano per visitare la città e per andare alla partita. Non siamo riusciti a trovare i biglietti e quindi, venerdì scorso, abbiamo fatto un giro davanti allo stadio, dove siamo stati avvicinati da un bagarino». L’occasione sembrava buona, anche perché da giorni i canali ufficiali avevano registrato il tutto esaurito. Due biglietti al costo di 140 euro - 70 euro per ticket - per accedere al tempio milanese del calcio. «Domenica siamo andati allo stadio - racconta Alessio - e quando siamo arrivati ai tornelli ci siamo accorti che il codice a barre non funzionava. Gli steward ci hanno detto che si trattava di biglietti contraffatti». Il giovane mostra i ticket: identici a quelli regolari, con tanto di codice a barre che, però, si è rivelato illeggibile dai dispositivi installati all’ingresso. Una brutta sorpresa, per Alessio e Gloria.

«Non abbiamo potuto fare niente - concludono - siamo andati via dallo stadio e abbiamo visto la partita in albergo». Con la soddisfazione, almeno, di poter esultare per la vittoria dell’Inter. Non si tratta di un episodio isolato: domenica altri tifosi sono stati trovati in possesso di biglietti falsi. Anche se, spiega l'Inter (società padrona di casa nel derby di andata e quindi responsabile della vendita dei biglietti), «rispetto ad altri big match o rispetto allo stesso derby dell’anno scorso ad aprile i casi sono diminuiti». Questo anche grazie a un aumento dei controlli della polizia, concordati con la società, effettuati non solo nel giorno della partita ma anche nei giorni precedenti, nella zona dello stadio e nelle stazioni della metropolitana di Lotto o di San Siro sulla linea lilla. La società raccomanda sempre ai tifosi di acquistare i biglietti «tramite canali ufficiali e nel rispetto della legge», anche per evitare di perdere denaro e rimanere fuori dallo stadio.

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