Scuola-lavoro, corteo degli studenti: uova e vernice contro McDonald’s

Milano, 14 ottobre 2017 - Uova, pomodori e vernice. Qualche fumogeno. E poco altro. Corteo senza tensioni ieri per le vie del centro: 1.500 studenti hanno sfilato per protestare contro i progetti di alternanza scuola-lavoro additati come «forme di sfruttamento» pro multinazionali. Multinazionali come McDonald’s e Zara, prese di mira da un manipolo di militanti dei centri sociali nei punti vendita di piazza XXIV Maggio e via Torino; altri raid in Foro Bonaparte davanti alla sede di Edison, alla Camera di Commercio di via Meravigli e al circolo Pd «Aldo Aniasi» di corso Garibaldi («Nemici di studenti e lavoratori», la scritta lasciata sulla cler da alcuni incappucciati che si sono staccati dal gruppo prima dell’inizio).

Alla fine, però, la situazione è stata tenuta sotto controllo da un imponente dispositivo di sicurezza, con agenti e carabinieri in tenuta antisommossa ad aprire e chiudere il serpentone. Restano i danni a negozi e stabili privati. «Fermo restando il diritto inalienabile di manifestare – sottolinea l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – ritengo inaccettabile che, a fronte delle innumerevoli possibilità di comunicare il loro pensiero al mondo, gli studenti decidano di imbrattare i muri della nostra città». L’assessore lombardo Viviana Beccalossi auspica «il fermo amministrativo per i vandali», mentre il consigliere regionale Riccardo De Corato chiede «la chiusura del centro alle manifestazioni». A proposito di manifestazioni, ieri mattina Blocco Studentesco, associazione giovanile di CasaPound, ne hanno inscenate tre agli istituti Moreschi e Lagrange e davanti a Palazzo Lombardia; denunciati quattro ragazzi che hanno provato a partire in corteo dalla scuola di via San Michele al Carso, venendo subito bloccati dagli agenti.