Decreto Linate, Lupi firma: "Non è a tempo: l'aeroporto sarà più europeo"

La modifica del decreto Bersani verrà firmata presto: l'aeroporto di Linate potrà accogliere voli anche da città europee non capitali. Lo ha annunciato Maurizio Lupi, ministro ai Trasporti, che ha spiegato: "Malpensa diventerà più intercontinentale, mentre Linate più locale ed europeo"

Aerei Alitalia a Linate (Newpress)

Aerei Alitalia a Linate (Newpress)

Linate, 1 ottobre 2014 - Pronto alla firma il decreto Linate. Lo ha annunciato prima di porre la sigla il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, a spiegando che il provvedimento "non è a tempo" per il solo periodo di Expo e consentirà di aprire i voli verso altre città europee diverse dalle capitaliIn pratica ''si modifica solo il vincolo (previsto dal decreto Bersani, ndr) che prevedeva che a Linate potessero atterrare aerei solo da capitali europee'' ha spiegato Lupi. Il decreto, ha aggiunto, non significa ''una liberalizzazione di Linate'', per il governo ''Malpensa rimane strategica'. Il decreto Bersani ''va modificato sia in funzione di Expo che delle modifiche del mercato''. L'obiettivo ''e' di permettere di razionalizzare l'offerta dei due scali milanesi rendendo Malpensa piu' intercontinentale e internazionale, mentre Linate sara' sempre piu' locale ed europeo''Restano inoltre a Linate i vincoli su movimenti orari, point to point e tipo di aereo.

Lupi, ricordando le preoccupazioni di Pisapia e Maroni  relative ad un depotenziamento di Malpensa., ha spiegato che gli effetti del decreto saranno monitorati "semestralmente" e valutati da un tavolo tecnico a cui partecipano, Ministero, comune di Milano, Regione Lombardia e Sea, che stabilira' l'efficacia del provvedimento. Mensilmente l'Enac effettuerà un monitoraggio dei dati.

"Non vogliamo sottostimare le preoccupazioni del presidente Maroni e del sindaco Pisapia e per questo ci siamo dotati dello strumento del tavolo tecnico. Sia il sindaco di Milano, sia il presidente della Regione si aspettavano che ci fosse un decreto a scadenza nel marzo 2016. Hanno preso atto che invece dura cinque anni. Non a caso abbiamo previsto lo strumento del tavolo tecnico. Mi sembra che si siano comprese le ragioni e credo che l’unica possibilità che abbiamo di rispondere a quelle preoccupazioni sia solo con i fatti. Non vogliamo sottostimare le preoccupazioni e per questo ci siamo dotati di questo strumento".

ALITALIA -  Illustrando il "decreto Linate" e i suoi effetti. , il ministro dei Trasporti ha spiegato che il prossimo anno si prevede che Alitalia abbia a Linate un milione e 300mila passeggeri in più' rispetto ad oggi. Oggi Alitalia trasporta a Linate e Malpensa, 6,4 milioni di passeggeri in totale, di cui 1,2 a Malpensa e 5,2 a Linate. Nel 2015 le previsioni sono di 7,5 milioni di passeggeri in totale, di cui un milione a Malpensa e 6,5 milioni a Linate.

L'aumento dei passeggeri a Linate per Alitalia, secondo le stime riferite, riguardera' soprattutto i voli internazionali. Oggi Alitalia, sui 5,2 milioni di passeggeri a Linate, ne conta 3,9 milioni domestici e 1,3 milioni internazionali: nel 2015 si prevede quasi un raddoppio di questi ultimi, che si stima passeranno a 2,4 milioni, mentre i domestici saranno 4,1 milioni. Per quanto riguarda Malpensa, oggi sul milione e 200mila passeggeri Alitalia, 300mila sono domestici, 600mila internazionali e 200mila intercontinentali. Scenderanno a un milione, di cui 550mila intercontinentali, 300mila internazionali e solo 100mila domestici.

TRENO - A breve arriverà un nuovo "collegamento efficiente" fra la stazione di Garibaldi e Malpensa. Per il rilancio del sistema aeroportuale, ha detto Lupi, sono anche "previste infrastrutture necessarie" e soprattutto "investimenti concentrati sugli assi del trasporto ferroviario". In particolare "nel brevissimo periodo stiamo lavorando con Ferrovie dello Stato e Sea a un collegamento più' efficiente e baricentrico fra Malpensa e la stazione di Garibaldi, che e' uno dei più grandi nodi logistici e trasportistici secondo me d'Europa. Se riuscissimo a concordare le frequenze e i collegamenti entro la fine dell'anno - ha sottolineato Lupi - sarebbe un primo grande risultato di collegamento molto più diretto e rapido fra la citta', il nodo delle infrastrutture che arrivano a Milano, e Malpensa".