Il futuro a Cassano dei carabinieri è ancora un rebus

La caserma traslocherà a Pioltello. Il sindaco Maviglia: "Vogliamo almeno la tenenza"

 La caserma dei carabinieri occupa un’area di seimila metri quadrati

La caserma dei carabinieri occupa un’area di seimila metri quadrati

Cassano d'Adda (Milano), 27 agosto 2015 - Non c'è ancora nulla di certo, la presenza di un presidio dei carabinieri a Cassano d’Adda è sempre in bilico. Mentre è ormai una certezza il trasferimento del Comando dell’Arma a Pioltello, che ha messo in bilancio 1,2 milioni di euro per ampliare l’attuale tenenza, facendo della città la capitale della sicurezza in Martesana. Nulla, invece, è ancora certo sul futuro dei militari a Cassano. All’indomani della notizia del trasloco, i cittadini si erano mobilitati con la raccolta di oltre settecento firme consegnate al sindaco Roberto Maviglia nel tentativo di bloccare la decisione presa dal Ministero della Difesa, che ha voluto evitare il pagamento annuale di 500mila euro per l’affitto dell’attuale struttura dei militari.

Il trasferimento del Comando dei carabinieri dal 2018 lascia libera un’area di circa seimila metri quadrati con una destinazione d’uso legata ai servizi sulla sicurezza.

"Il nostro intento è mantenere a Cassano la tenenza - ha detto Roberto Maviglia, sindaco di Cassano -. È stato fatto un sopralluogo al Comando, dove si è potuto stabilire che ci sono le possibilita d’intervento in modo da poter ospitare la tenenza. Alla proprietà dell’immobile è stato quindi chiesto di fare un progetto che prevedeva la ristrutturazione richiesta. A tutt’oggi però non ci è ancora stato presentato nulla, tuttavia nella malaugurata ipotesi che non vada in porto questa iniziativa il Comune si impegnerà a trovare le risorse per una nuova struttura che possa ospitare i carabinieri". A meno di tre anni dal trasferimento del Comando dell’Arma a Pioltello, per la società immobiliare pare non vi sia nessuna fretta per cambiamenti strutturali: "Con il sindaco si è stabilito di procedere alla sua proposta - ha spiegato Luigi Zunino, della Sidin Immobiliare -. È comunque un progetto da valutare con calma, non c’è fretta. Abbiamo incaricato un professionista del posto che sta vagliando ogni possibilità da mettere in atto per quell’intervento".

Una volta ristrutturata la parte dell’attuale Comando che nei piani dovrà ospitare la tenenza, rimane poi da capire l’utilizzo per il resto dell’area lasciata libera. Considerando la sua destinazione d’uso, per il sindaco deve rimanere una zona dedicata a tutto ciò che riguarda la sicurezza. Dalla Sidin Immobilare però non arrivano certezze in merito. "Per ora con il Comuneo abbiamo discusso solo sulla possibilità di un adeguamento di quella struttura per la tenenza - ha continuato Zunino -. Per il resto dell’area sono sicuro che troveremo la giusta soluzione".

Fra accordi presi e quelli ancora da prendere, vale la pena ricordare che mentre la struttura del nuovo Comando di Pioltello è gestita direttamente dal municipio, quella della tenenza di Cassano rimane ancora fra le spese del Ministero della Difesa, che dovrà così dare il via libera all’operazione.