Mister Renato Cioffi ha trasmesso i suoi auguri di Natale a tutti i tifosi del Mantova
Mantova, 18 dicembre 2017 - "Se mi concedete la battuta, sono arrivato a mangiare il panettone e non è cosa da poco". Con questa chiusura l'allenatore del Mantova, Renato Cioffi, ha terminato la sua analisi del modo in cui la sua squadra ha salutato il 2017. Una serenità ed una fiducia ritrovate grazie anche al successo in casa della Clodiense, che ha riportato i virgiliani, quarti in classifica, a sette lunghezze dalla vetta: "Siamo convinti di poter disputare un ottimo girone di ritorno - è il pensiero del tecnico biancorosso - Anche perché la vittoria di Chioggia ci ha permesso di ritrovare la compattezza e la convinzione di tutto il gruppo. Una situazione molto importante, che ci consente doi guardare avanti con fiducia. Non dobbiamo dimenticare quello che siamo riusciti a fare finora. Una squadra che viene allestita ad agosto e riesce a raccogliere trenta punti ha comunque compiuto qualcosa di importante, qualunque sia il suo nome. Noi siamo consapevoli delle difficoltà legate a questo Campionato, dove non c'è mai niente di scontato o di semplice come ha dimostrato anche l'ultimo turno. Nello stesso tempo siamo anche sicuri di poter far vedere tutte le doti del nostro organico e di dare vita ad un ritorno che ci possa vedere protagonisti sino alla fine".
Questo l'intento per il futuro, anche se, in ogni caso, questo Mantova tutto nuovo un primo, significativo risultato lo ha pur sempre raggiunto: "Adesso abbiamo davanti a noi alcuni giorni di riposo. Potremo festeggiare bene il Natale e, già che ci sono, mi piace cogliere questa occasione per porgere i miei auguri ai nostri tifosi e a tutta la città di Mantova. Subito dopo riprenderemo per poter dare il massimo e per cercare di raggiungere i nostri obiettivi. Personalmente - è la conclusione di Mister Cioffi con un eloquente sorriso - posso comunque dire di essere riuscito a mangiare il panettone. Non è un obiettivo scontato per chi fa l'allenatore. Adesso, ormai, quando si firma un contratto con una società non bisogna ragionare su quello che si sarà riusciti a fare a giugno, ma a quante partite si sarà riusciti a disputare. Tutti insieme vogliamo andare avanti il più a lungo possibile".