"Machete Mixtape vol. III": il nuovo capitolo della saga firmato Salmo, El Raton, En?gma, Dj Slait, Nitro e Jack The Smoker

Basi dubstep e scenari splatter “brevettati Machete” si rinnovano all’ennesima potenza nell’ultimo album della crew: Machete Mixtape vol. III. Un disco in cui è tanto facile quanto piacevole perdersi. 24 tracce che chiamano a raccolta l'intera formazione dei “Macheteros”: da Salmo a En?gma, passando per Nitro, El Raton, Jack The Smoker e Dj Slait di Francesca Nera

La Machete Crew presenta il nuovo "Machete Mixtape vol. III"

La Machete Crew presenta il nuovo "Machete Mixtape vol. III"

Milano, 23 settembre 2014 - Basi dubstep e scenari splatter “brevettati Machete” si rinnovano all’ennesima potenza nell’ultimo album della crew: Machete Mixtape vol. III. Un disco in cui è tanto facile quanto piacevole perdersi. Ventiquattro tracce (28 nella versione digitale) che chiamano a raccolta l'intera formazione dei “Macheteros”: da Salmo a En?gma, passando per Nitro, El Raton, Jack The Smoker e Dj Slait (responsabile della direzione artistica), cui si intersecano amabilmente alcuni fra i nomi più prestigiosi della scena hip hop italiana. Collaborazioni firmate nientemeno che Mondo Marcio, Coez, Kill Mauri, Fabri Fibra, Johnny Marsiglia, Rasty Kilo, Clementino, Bassi Maestro, Madman, Noyz Narcos, Rocco Hunt, Gemitaiz, Riky, Axos e Lanz Khan (in ordine di apparizione). L’album - che esce oggi, 23 settembre - fonde le sonorità horrorcore e rapcore che, insieme alla sua carica di immagini prese in prestito alla cinematografia, hanno fatto di Machete un singolare spartiacque nella storia  rap contemporaneo, ad altre più squisitamente hip hop, regalando un flusso continuo di rime per più di un’ora di ascolto. 

Il disco esce in una data importante. Quella del sesto Hip Hop Tv B-Day Party. Si tratta di una coincidenza o è una scelta mirata? EN?GMA: “Si tratta di una semplice coincidenza. La data di uscita del Mixtape era fissata da tempo così come quella del Party. Resta il fatto che un evento di tale portata rappresenti comunque una bella passerella per tutti. E salire sul palco del Forum di Milano nel giorno esatto dell’uscita del disco rappresenta un onore per noi”.

Il titolo dell’album fa riferimento ad una naturale evoluzione dei lavori precedenti? EN?GMA: “Questo è il terzo capitolo della saga che ne ricalca senza dubbio la filosofia ma è anche il primo che ‘vendiamo’ ufficialmente al grande pubblico mentre i precedenti Mixtape erano in free download. A differenza del ‘classico ‘mixtape’ questo contiene esclusivamente basi originali”.  SLAIT: “Nonostante sia un prodotto integralmente inedito l’album conserva il nome di ‘mixtape’ perché raduna diversi artisti, anche non appartenenti alla crew”. EL RATON: “Il nostro percorso continua nella stessa direzione ma, con questo album, volevamo raggiungere un pubblico più vasto. Gli altri mixtape venivano venduti in edizione limitata. Il secondo è addirittura andato esaurito in meno di 24 ore. Questa volta abbiamo ritenuto doveroso appoggiarci alla grande distribuzione e siamo approdati alla Sony”.

La cover del disco "Machete Mixtape vol. III"

La maggior parte di voi proviene dalla Sardegna (Nitro è vicentino mentre Jack The Smoker milanese doc). Eppure ora il vostro quartier generale è a Milano. EN?GMA: “Inizialmente pativamo un po’ la nostra condizione di ‘isolani’ e,  per una ragione o per l’altra, ci siamo trasferiti a Milano. Qui l’ambiente è in grande fermento. Oggi Milano è senza dubbio la capitale del rap in Italia”. 

Come sono nate le collaborazioni con gli artisti che non appartengono alla crew? EN?GMA: “Tutti i featuring sono nati in maniera del tutto spontanea. Buona parte del Mixtape è registrato nello studio di Salmo e alcuni artisti che passavano di lì hanno deciso di dare il loro contributo”. EL RATON: “Ogni mc che compare nell’album ha una propria identità ma in fondo condividono tutti lo stile ‘machetaro’. Il fatto che nell’album compaiono molti nomi significa che non intendiamo porci alcun limite. Un modo per dimostrare la nostra trasversalità e sperimentare nuovi personaggi”.

In “Doggy Style” Nitro rinnova il sodalizio con Fabri Fibra con il quale, tra l’altro, aveva lavorato al brano “Felice per me” (unica collaborazione presente nell’intero Ep “Casus Belli”)… NITRO: “Sì. Non ho mai nascosto il fatto che Fibra sia tra i miei rapper preferiti. Lo stimo molto sia sotto il profilo personale che dal punto di vista professionale. Lavorare con lui è stato per me un onore. Quando nel 2012 collaborai alla traccia del suo Ep avevo solo 19 anni. Una bella soddisfazione”.

Sei stato tu a contattarlo personalmente? NITRO: “Sì, ho voluto coinvolgerlo nel progetto e lui ha accettato di buon grado”.

Nel Mixtape compaiono anche gli olandesi Dope D.O.D. e, in alcune tracce, voi stessi rappate in inglese o spagnolo. In futuro intendete puntare al mercato internazionale? NITRO: “Personalmente non lo escludo. Anche se tecnicamente più complesso, ammetto che mi piacerebbe ampliare gli orizzonti e cimentarmi esclusivamente con testi in inglese. In Italia non esistono mc che rappano in una lingua che non sia l’italiano, diversamente da quanto accade nel Nord Europa”. EL RATON: “Per noi italiani è davvero dura riuscire a lavorare all’esterno. Spesso se ti presenti con un booking italiano fanno di tutto per evitarti. Diciamo che nei nostri confronti c’è qualche pregiudizio ”.

Il rapper Salmo

Dieci minuti in rima, undici artisti e nessun ritornello. Com’è nato il brano-kolossal “Battle Royale”? SLAIT: “Quello di ‘Battle Royale’ è un beat che ha messo tutti d’accordo. Piaceva a tutti quanti gli ospiti. Ed è opera di Yazee. E’ lui ad aver prodotto la base”. JACK THE SMOKER: “Si tratta di un vero e proprio beat ‘universale’. Il brano è composto da undici strofe senza nemmeno un ritornello. Si tratta di un’autentica ‘posse track’, abbiamo voluto ripetere l’esperienza di ‘King's supreme”.

Alcune delle tracce sono infarcite di riferimenti alla cultura nazional-popolare (dalla tv di Barbara d’Urso ai libri di Fabio Volo). Che rapporto avete con il pop?  JACK THE SOKER: “Nel disco i riferimenti al pop non mancano. Il nostro modo di porci però è quello di creare una sorta di ‘controcultura’. Il tutto sempre con grande ironia. Dopotutto fa parte del gioco delle parti insito al genere del rap”. 

E il pubblico? Tra i vostri fan prevalgono giovani e giovanissimi… JACK THE SMOKER: “Un tempo il rap era un genere di nicchia, perlopiù autoreferenziale. Era musica ad appannaggio di pochi. Oggi il pubblico è diverso. Molto più eterogeneo. Spesso si tratta di giovani. Del resto sono soprattutto i ragazzini a muovere le unità e a fare i numeri ai concerti. Conseguenzialmente anche il linguaggio di noi rapper è leggermente cambiato negli anni ma senza mai abbassare il livello di qualità dei testi e produzione”. EL RATON: “I giovani d’oggi sono molto fortunati perché hanno un’ampia gamma di artisti rap cui attingere. Anni fa questo non era possibile”.

Ci sarà un tour che riunirà tutta la formazione “Machete”? EL RATON: “Certo. Anzitutto Machete crew sarà al completo proprio in questi giorni in occasione dei vari insore in giro per l’Italia. Ma ci saranno anche alcune date live a partire dalla fine di novembre con tutti i membri della squadra e non mancheranno alcuni ospiti speciali”.

Machete crew presenterà il Mixtape in un instore-tour che toccherà anche alcune città lombarde: - Il 09 ottobre a Stezzano (Bg) presso il centro commerciale “Le due torri” in via Guzzanica  - Il 10 ottobre a Lonato del Garda (Bs) al centro commerciale “Il Leone” in via Mantova 36 - L’11 novembre a Rozzano (Mi) al centro commerciale “Fiordaliso” in  via  Eugenio Curiel.

“Machete Mixtape vol. III live tour” toccherà invece Milano il 2 dicembre con un concerto all’Alcatraz.

Francesca Nera francesca.nera@ilgiorno.net