Lodi-Monza, derby d’alta quota. Cocco: "Martinez è un pericolo"

Al PalaCastellotti alle 20,45 la sfida tra i secondi e i quarti della classifica di seria A1 dell'hockey su pista

Giulio Cocco, 20 anni

Giulio Cocco, 20 anni

Lodi, 7 dicembre 2016 - Un tour de force che non dà respiro e dopo la partita di sabato in terra pugliese i giallorossi questa sera ritornano tra le mura casalinghe nel match tra Amatori e Monza. Il derby lombardo prenderà il via alle 20.45. Di fronte, al Palacastellotti, gli uomini di Nuno Resende, che sono ancorati alla seconda piazza della generale a 21 punti, contro i brianzoli che invece, quarti in classifica, inseguono a cinque punti di distanza (16). Due squadre che hanno più affinità che divergenze. La gara di oggi promette scintille. Formazioni giovani e offensive, sino ad oggi i lodigiani hanno realizzato 51 reti, migliore attacco insieme a quello del Breganze, mentre il Monza è a 36 gol fatti. Gioco veloce, e atleti esplosivi e lo sa bene Giulio Cocco. Il golden boy veneto, arrivato quest’anno lungo le rive dell’Adda, vede una partita ostica.

"Il Monza è un’ottima squadra e la classifica lo dimostra – dichiara –. Hanno iniziato la stagione in modo molto energico e dobbiamo stare attenti ad alcuni giocatori che possono dar del filo da torcere a tutti. Martinez è uno dei migliori goleador del campionato, ha un ottimo senso della posizione ed è molto bravo a trovare la via della porta, e poi c’è Compagno che conosco perchè abbiamo giocato insieme in nazionale, e che sebbene sia giovane è un ragazzo di enorme valore sia tecnico che agonistico". "Per quanto ci riguarda– aggiunge –, la vittoria contro il Giovinazzo, anche se è arrivata al termine di una partita molto sofferta, comunque ci è servita perchè ci ha dato morale e ci ha fatto ritrovare la strada dei tre punti. In ogni caso, nonostante il periodo non sia stato dei migliori noi siamo consapevoli delle nostre capacità e abbiamo riflettuto anche sui nostri errori".

Entrando proprio nel merito di cosa non ha funzionato nelle ultime sfide il numero 7 giallorosso spiega che "abbiamo commesso imprecisioni in fase difensiva e abbiamo sprecato tanto sotto porta". "Dobbiamo chiudere le partite prima perché è capitato troppo spesso di essere in vantaggio anche di tre gol e poi venire rimontati – chiosa –. Così è stato anche a Giovinazzo, ma poi tirando fuori il carattere abbiamo dato prova del nostro valore. Occorre che ci impegnamo a non perdere mai la concentrazione dal primo all’ultimo minuto".