Per calcolare la Tari basterà il chip intelligente dei sacchi della spazzatura

Tra alcune settimane infatti gli utenti che abitano nei comuni del Consorzio dei Navigli sperimenteranno un nuovo secchio grigio per la raccolta del secco denominato “Mastella intelligente”: può calcolare le volte in cui viene svuotata e quindi la bolletta

I cassonetti dei rifiuti (foto d’archivio)

I cassonetti dei rifiuti (foto d’archivio)

Abbiategrasso (Milano), 11 febbraio 2015 - Il principio guida del nuovo servizio di raccolta differenziata resta quello di sempre: «Chi più inquina più paga»; e quindi un riscontro si avrà nelle tasche dei cittadini quando dovranno pagare la tassa sui rifiuti (Tari). Tra alcune settimane infatti gli utenti sperimenteranno un nuovo secchio grigio per la raccolta del secco denominato “Mastella intelligente”. Intelligente perché dotata di un microchip in grado di registrare il numero di volte in cui questa viene svuotata. Minore il numero di volte in cui il secchio dell’indifferenziato viene esposto, minore l’importo della bolletta annuale.

I rifiuti secchi indifferenziati esposti senza la mastella grigia non saranno più raccolti dagli operatori. Chi non la userà entro una settimana riceverà una sanzione da parte della Polizia Locale. Con questo sistema è anche possibile identificare chi prova ad abbandonare il sacco dell’indifferenziato sul territorio per non pagare.

I Comuni che aderiranno al nuovo servizio sono quelli all'interno del Consorzio dei Navigli: quindi Albairate, Arluno, Bernate Ticino, Besate, Boffalora, Bubbiano, Busto Garolfo, Calvignasco, Casorate, Castano Primo, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Corbetta, Cusago, Mesero, Morimondo, Ozzero, Vanzaghello e Vittuone.