Integralista vegano minaccia lo chef: "Rivenditore di cadaveri"

Robecco sul Naviglio, minaccia di pubblicità negativa se non avesse tolto dal menù del proprio bar ogni traccia di carne

Salumi (foto generica)

Salumi (foto generica)

Robecco sul Naviglio (Milano), 28 agosto 2015 - Una minaccia di pubblicità negativa se non avesse tolto dal menù del proprio bar ogni traccia di carne. E' quanto successo a Samuele Binfarè, titolare del Bar Binfa a Robecco sul Naviglio. L'autore della minaccia ha scritto a Samuele in privato su Facebook, firmandosi come "Ernesto che Vegano" e intimandogli di non servire più salumi e piatti della tradizione milanese come il risotto con la salsiccia, i bolliti misti e gli arrosti. L'invettiva del sedicente vegano? "Sei un rivenditore di cadaveri al soldo dei macellai". Per nulla intimorito, il titolare del locale affacciato sulla ripa del Naviglio, ha risposto mettendo in carta, quello stesso mezzogiorno, una piadina cento per cento no vegana a base di salumi.

di Francesco Pellegatta