Un fumetto per ricordare papà: ritratto (felice) di una vita vera

Legnano, i disegni del figlio invece del manifesto funebre

Giuliano Lovati

Giuliano Lovati

Legnano (Milano), 18 gennaio 2018 - Un fumetto per ricordare in modo delicato e divertente il papà appena venuto a mancare. Al posto del solito manifesto funebre dalle parole standard e sempre uguali e dal corredo grafico inevitabilmente lugubre, tra figure religiose piangenti e liste a lutto. L’idea di trasformare in un fumetto le tappe più significative della vita dell’amato genitore, nel giorno del suo funerale, è venuta a un giovane architetto di Legnano, Giuliano Lovati, che ha preso spunto da quello che era il passatempo preferito del papà - Angelino Lovati, dipendente della metalmeccanica Tosi di Legnano fino alla pensione, passava le sue ore libere fin da quando era giovane a curare aiuole e prati dove gli capitava col tagliaerba - e l’ha fatto diventare il filo conduttore di un racconto tenue e per questo ancor più commovente, capace di toccare le corde sentimentali anche di chi non l’aveva mai conosciuto.

Ecco allora il papà attraversare le varie tappe della vita in compagnia dell’immancabile tagliaerba: assieme alla moglie sui pattini a rotelle, poi in un momento in cui a causa di una malattia è stato costretto a rallentare un po’ i ritmi, per arrivare ai due momenti successivi in cui in preda al furore della passione Angelino si mette a tosare l’erba in tutti i prati del mondo e, da sabato scorso, non solo in questo: «Chissà dove, adesso lo sai solo te». «L’idea ce l’avevo in testa da un po’ di tempo - racconta Giuliano, specializzato nella progettazione di scenografie in uno studio a Milano - e quando sabato papà è venuto a mancare mi sono messo il pomeriggio a fare questi schizzi, e assieme a mio fratello e a mia madre abbiamo deciso di usarli al posto dei soliti avvisi, d’accordo con l’agenzia delle \\\\\\\\\\\\\ È stato a nostro avviso il modo migliore per ricordare con affetto papà, oltre a un passatempo che lui aveva trasformato anche in opera di volontariato in giro per la città».

A Legnano, dove l’abitudine di affiggere sui muri gli annunci di decesso e delle date dei funerali ancora non si è persa, il fumetto azzurro dedicato ad Angelino non è passato inosservato, e ha strappato qualche lacrima fra amici e parenti e qualche sorriso nei tanti passanti che si sono fermati a leggerlo. Giuliano ne è soddisfatto. «È quello che volevo e, ne sono certo, è quello che avrebbe desiderato anche lui».