Calcio Lecco, il giorno della verità

In tribunale la patrita più difficile: la società bluceleste rischia il fallimento

Cuoghi, Meregalli e l'avvocato Corengia

Cuoghi, Meregalli e l'avvocato Corengia

Lecco, 1 dicembre 2016 - La partita più importante si gioca oggi. Non è ancora terminato il girone di andata del campionato di serie D girone B, ma per la Calcio Lecco l’appuntamento di oggi è paragonabile a una finale. O forse ancora di più. Perché l’udienza di oggi in tribunale con ogni probabilità metterà fine ai 104 anni di storia del club bluceleste. Resta solo da sapere come. Ovvero se il giudice concederà l’esercizio provvisorio fino a fine stagione, che così consentirebbe di concludere il campionato e mantenere il titolo sportivo – ma devono esserci garanzie economiche – oppure se chiudere l’attività seduta stante.

La società di via don Pozzi è stata portata in tribunale dall’ex giocatore Marco Mancinelli, che chiede centomila euro a seguito di un infortunio patito quando vestiva la casacca lecchese. Oggi, diversamente dall’udienza di due settimane fa, è atteso anche un gruppo di tifosi che sosterranno i colori anche in tribunale. Intanto il giudice, questa volta sportivo, ha multato con 800 euro il Lecco per l’uso di materiale pirotecnico da parte dei tifosi domenica a Seregno.