Como, ragazze giovanissime costrette a prostituirsi: un comasco nella gang spietata

28enne finisce in manette durante un'operazione della Polizia a Crotone

Operazione della Polizia

Operazione della Polizia

Como, 17 giugno 2015 - Facevano arrivare ragazze giovanissime (spesso anche minorenni) dalla Romania e dalla Bulgaria con la promessa di un lavoro come badanti e come cameriere. Quando arrivano in Italia però per loro si aprivano le porte dell'inferno, quelle del mondo della prostituzione, della violenza e dello sfruttamento. C'è anche un uomo originario di Como nella gang sgominata dalla Polizia a Crotone. Antonino Brunno, 28enne, è finito in manette insieme ad altri sei uomini originari dell'Est europa, con le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, con l'aggravante di aver usato minaccia e violenza in alcuni casi anche su minorenniLa banda faceva arrivare ignare ragazze dalla Bulgaria e dalla Romania con la promessa di farle lavorare; se poi il rendimento il loro rendimento non risultava abbastanza redditizio, venivano immediatamente sostituite. Per quelle che tentavano di ribellarsi, scattavano le violenze e i maltrattamenti. L'organizzazione si era suddivisa il territorio crotonese in zone per esercitare i suoi traffici.