Missaglia, la scampagnata si trasforma in tragedia: pensionato muore sulla A4

Pietro Paleari, 80 anni, ha perso la vita dopo lo schianto fra Novara e Marcallo

L'anziano è morto all'ospedale

L'anziano è morto all'ospedale

Missaglia (Lecco), 18 aprile 2015 – Stava tornando a casa insieme ai familiari al termine di una scampagnata domenica, ma a destinazione non è mai arrivato. Pietro Paleari, 80enne di Maresso di Missaglia, è morto in un letto dell'ospedale Maggiore di Novara, dove è stato ricoverato in seguito ad un incidente stradale. Lo schianto si è verificato nel pomeriggio di domenica scorsa lungo la A4, nel tratto tra Novara Est e Marcallo. A quanto pare un 40enne al volante di un'altra vettura ha speronato la vettura su cui viaggiava il pensionato insieme alla moglie Anna, alla figlia Giovanna e al genero Emanuele. Loro se la sono cavata con ferite lievi, lui invece ha picchiato violentemente la testa. Le ferite e le lesioni rimediate sono risultate purtroppo fatali.

Nonostante i soccorsi immediati e la corsa in ambulanza al più vicino e attrezzato presidio sanitario e nonostante inizialmente le sue condizioni non paressero tanto gravi, dopo alcune ore di agonia è deceduto. In seguito alla carambola gli agenti della Polstrada del luogo hanno dovuto chiudere l'autostrada per consentire le operazioni di salvataggio e lo sgombero delle vetture incidentale. Il magistrato incaricato del caso ha disposto l'autopsia sulla salma del brianzolo e solo nei giorni scorsi ha restituito il feretro ai familiari che quest'oggi, sabato, a sei giorni di distanza dalla tragedia, hanno potuto celebrare i funerali del congiunto venuto a mancare.

La cerimonia di suffragio e commiato, svoltasi nella prepositurale dei Santi Faustino e Giovita della frazione è stata presieduta dal prevosto don Albino Mandelli. Nell'omelia il sacerdote ha ricordato anche al'uatomobiloista che ha innescato lo scontro e ha pregato per lui affinchè si ristabilisca presto ma soprattutto prenda coscienza di quanto ha commesso. Pietro Paleari, muratore ormai a riposo, era molto conosciuto nel rione, da giovane giocava a calcio nella squadra dell'oratorio e poi aveva continuato a impegnarsi per i giovani. Per questo in molto hanno voluto tributargli l'ultimo saluto ed hanno partecipato alla messa funebre. di D.D.S.