Marco Bedon vince la gara sprint
Paderno d’Adda, 21 aprile 2016 - I rotellisti padernesi vincono anche in Europa. In trasferta a Geisingen (Baden-Wuttemberg, Germania), dove hanno corso per la prima volta con la maglia azzurra, Marco Bedon e Giulia Corsini sono saliti sul podio più alto del circuito tedesco. Bedon ha conquistato l’oro nella sprint, mentre la Corsini ha fatta sua la combinata gare corte. Bronzi invece per Irene Nadalini e Lorenzo Cassioli.
Seconda tappadella Coppa Europa, quella che ha visto i nero-granata correre su quella che l’allenatore Gianni Peverelli definisce «la pista più veloce del mondo, era anche - sottolinea il tecnico di via Airoldi - una sorta di prova di campionato mondiale, ma qui le gare erano aperte a tutti. E i nostri roller ci hanno regalato emozioni». Ben 900 i roller che, da tutti i continenti, hanno raggiunto il bellissimo impianto tedesco. Moltissime le rappresentanze nazionali. Le gare. «Con quattro azzurri in finale, - ha raccontato Peverelli - il ct Massimiliano Presti ha lasciato tutti liberi da strategia di scuderia. E Marco Bedon non ha perso l’occasione per vincere, con grande padronanza la gara, conquistando poi anche un terzo posto e piazzamenti nella top ten. Altrettanta brava Giulia Corsini, prima nella combinata gare corte con due bronzi nella combinata generale e nella difficile 5000 sprint, con un quarto posto nella gara a eliminazione un sesto nella 200 metri lanciati». Nella 300 sprint senjor, dove erano iscritti campioni del mondo, il nero- granata Lorenzo Cassioli, peraltro già campione europeo, si è piazzato terzo.
Cassioliè stato sempre tra i primi dieci anche nelle gare a punti. Un bronzo anche per Irene Nadalini, terza nella combinata gare corte, anche lei sempre piazzata nella top ten. Alla trasferta in Germania, l’ASD Padernese ha partecipato con 14 atleti. Oltre ai quattro già citati, sono scesi in pista Sara Tomasin, Aurora Perego, Elena Cacciamani, Alessia Sironi, Michael Colangelo, Christian Ortolani, Ailincai Costantin, Riccardo Troiano, Leonardo e Sara Fossati.