El Mazoury campione italiano nei 10mila

Il lecchese di origini marocchine guarda già a Rio: «Ora sogno le Olimpiadi»

Ahmed El Mazoury a Castelporziano

Ahmed El Mazoury a Castelporziano

Lecco, 17 maggio 2016 - Atletica lecchese in festa per il titolo italiano conquistato da Ahmed El Mazoury sull’anello del Centro Sportivo della Guardia di Finanza di Castelporziano (Roma). L’alfiere delle Fiamme Gialle ha vinto nei 10.000 metri il suo primo alloro tricolore assoluto al termine di una gara condotta quasi sempre in testa, insieme con l’ugandese Kiplimo (fuori classifica) che a due km dal termine ha effettuato l’allungo decisivo, affermandosi in 28:26:30. Secondo classificato e primo degli azzurri, El Mazoury che ha chiuso in 28:43:18, confermando il minimo di partecipazione ai campionati continentali di Amsterdam (6-10 luglio). Un’altra gioia per l’atletica lecchese l’ha procurata il malgratese Andrea Elia (Atletica Colombo) bronzo tra le promesse. Ma i titoli cubitali spettano di diritto ad El Mazoury, nato a El Tazzah in Marocco nel 1990 e cittadino italiano dal 2009. Scoperto da Oscar Colombo, è cresciuto nella Virtus Calco ed ha poi ha militato nell’Atletica Lecco prima di approdare alle Fiamme Gialle. Attualmente è seguito da Angelo Beretta e da coach Giorgio Rondelli.

Tra i tanti i risultati di prestigio conquistati in carriera, spicca l’argento europeo Under 23 del 2011. Quest’anno sembra aver imboccato la strada della definitiva consacrazione». Vincere il titolo italiano, il primo assoluto, è stata una grande gioia - racconta il corridore delle Fiamme Gialle - Ho corso bene e anche nell’ultimo giro sono andato forte«. Il successo di Castelporziano è soltanto la prima tappa di un percorso che promette soddisfazioni. «La stagione sembra ben avviata e davanti a me ci altri obiettivi come gli europei di Amsterdam. Inoltre, credo di avere nelle gambe la possibilità di migliorare il personale sui 10.000 di 28:36:40 che risale al 2013. In aprile a Fucecchio ci sono andato vicino con il crono di 28:37:29». Tra i propositi anche quello di agguantare il pass per le Olimpiadi di Rio De Janeiro, compito difficile ma non impossibile «Mai dire mai. Proverò fino in fondo a stabilire il minimo. Un’altra mia aspirazione è correre in futuro la maratona». Sotto le cure di Rondelli e Beretta, il 26enne di Brivio sta compiendo quest’anno un salto di qualità pari al suo talento. Atleta serio e preparato, El Mazoury rappresenta una risorsa importante per l’intero movimento atletico nazionale.