Colle Brianza, niente festa in attesa di Antonio

Il Comune annulla tutte le celebrazioni in attesa di notizie su Fumagalli, disperso sul Cervino

Il soccorso alpino cerca l'uomo sul Cervino

Il soccorso alpino cerca l'uomo sul Cervino

Colle Brianza, 25 luglio 2015 - Niente festa a Campsirago di Colle Brianza. Il sindaco Marco Manzoni e i residenti del rione hanno deciso di annullare il tradizionale appuntamento di mezza estate per rispetto ad Antonio Fumagalli, il 48enne che vive nella frazione scomparso ormai da un mese in Val d’Aosta e dei suoi familiari. Quella prevista per il fine settimana e poi cancellata è una sorta di sagra del rione.

«Nonostante lui sia una persona molto taciturna e riservata lo conosciamo tutti, come ci si conosce tutti nelle piccole comunità – spiega il primo cittadino -. Non ci sembrerebbe dunque opportuno organizzare un momento conviviale quando siano tutti preoccupati per la sua sorte, sarebbe anche un’indelicatezza nei confronti dei parenti che stanno affrontando momenti di angoscia». Il brianzolo, originario di Oggiono, ma ormai adottato da tempo dagli abitanti del piccolo nucleo storico dove si è trasferito da parecchio, a inizio luglio è partito alla volta della Valtournenche per cercare lavoro, poi di lui si sono completamente perse le tracce.

A Cervinia, in un parcheggio pubblico a ridosso di un albergo, è stata rinvenuta la sua auto, ma nessuno sembra lo abbia notato né in grado di ricordarsi di lui. In quota, poco oltre il rifugio Duca Degli Abruzzi, a 2.802 metri di altezza, è stata trovata una tenda con all’interno le chiavi del sua macchina, ma anche lì di lui nemmeno l’ombra. Il suo cellulare continua a risultare spento, dagli accertamenti tecnici sembrerebbe non abbia agganciato di recente alcuna cella telefonica della zona. Gli operatori del soccorso alpino valdostano per quanto possibile hanno battuto a tappeto l’area, con perlustrazioni aeree e l’impiego da cani da cani da ricerca, concentrandosi soprattutto nei punti più critici, dove l’uomo potrebbe essere magari precipitato, senza però ottenere alcun riscontro. Per questo al momento le ricerche sono sospese. «Non è emerso nulla che possa indicarci che effettivamente si sia avventurato su per il Cervino», spiega Adriano Favre, direttore del soccorso alpino valdostano. La speranza è dunque che sia ancora vivo.