Anche a Lecco si potranno cacciare i cinghiali

Approvata in Regione una mozione presentata dal consigliere Formenti

antonello formenti

antonello formenti

Lecco, 29 luglio - Approvata in Consiglio Regionale una mozione urgente sull'apertura della caccia al cinghiale nella provincia di Lecco. Esprime soddisfazione il consigliere del Carroccio Antonello Formenti, primo firmatario del testo, che dichiara: “Grazie alla mozione approvata oggi al Pirellone anche il territorio della provincia di Lecco, al pari di tutti gli altri, verrà tutelato dai disastrosi danni provocati dai cinghiali, per i quali si rende necessaria un'efficace politica di contenimento. Solo nell'ultimo triennio le richieste di risarcimento sono triplicate, passando da una somma di 15.000 euro per il 2013 a 43.000 per il 2015”. Sino ad ora” - spiega Formenti - le iniziative messe in atto dalla Provincia lecchese per il controllo della proliferazione di questa specie, in particolare nelle aree a Nord come Valsassina, Valvarrone e Colico, non si sono dimostrate efficaci in quanto si è assistito al costante aumento delle popolazione animale, con progressivo aumento dei danni provocati”. Il consigliere aggiunge: “Per questo motivo ho chiesto al Governatore Maroni di adottare urgentemente ogni idoneo provvedimento affinché i cacciatori, anche al fine del ridimensionamento del numero di esemplari presenti sul territorio, possano esercitare la caccia la cinghiale all'interno della provincia di Lecco a partire dalla presente stagione venatoria”. A livello pratico si potrà cacciare questi ungulati, ci vogliono dei tempi tecnici, per il passaggio dalla mozione all’atto di Giunta.