Il Ministero vende per fare cassa: San Donnino e villa Giovio addio

Immobili carichi di storia presentati al salone dove acquistano gli sceicchi

L’ex carcere

L’ex carcere

Como, 21 marzo 2016 - Ci sono anche tre immobili della provincia di Como tra i prezzi pregiati che l’Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) ha presentato al Mipim di Cannes, il salone del Real Estate frequentato da miliardari, emiri e gestori dei fondi sovrani a caccia di affari immobiliari nel Vecchio Continente. E siccome il lago di Como non ha bisogno di presentazioni quest’anno sono finiti in vendita, su mandato del Ministero dello Sviluppo Economico e di quello della Difesa, l’ex carcere di San Donnino e la maestosa Villa Giovio, in compagnia dei padiglioni dell’ex ospedale Erba Renaldi di Valsolda. Affari da concludere staccando un assegno a sei zeri, selezionati tra un milione di immobili che fanno capo a 11mila diversi enti pubblici. Si tratta di caserme, ville, ex scuole di cui un migliaio sono stati selezionati per essere proposti ad una clientela ristretta di grandi operatori immobiliari. Lo scorso anno ricorrendo a questa formula sono stati venduti immobili dello Stato per un controvalore di 750 milioni di euro, ma nel 2016 l’Ice vuole fare meglio.

«La nostra agenzia – spiega il presidente Riccardo Monti - ed i suoi partner istituzionali hanno saputo credere in un progetto ambizioso ma concreto e, mettendo a fattor comune le rispettive risorse, ottenuto un grande risultato: farsi trovare pronti a cogliere le opportunità della ripresa presentando un’offerta integrata targata ‘Italia’ agli investitori che, dati alla mano, stanno mostrando una crescente propensione a investire nei nostri gioielli». E sul Lario le occasioni sono davvero ghiotte: chi acquisterà l’ex carcere di San Donnino ad esempio disporrà di un palazzo di quattro piani in pieno centro storico, con una superficie utile di oltre 1.700 metri quadri. Da sogno Villa Giovio, costruita nel 1.790 su progetto dell’architetto Simone Cantoni: un complesso di tre ville di oltre 5.400 metri quadri inserite in un parco di ben nove ettari. Il luogo ideale per realizzare un residence per i vip o un hotel di lusso. Nel primo caso la proprietà è dello Stato, per Villa Giovio invece l’assegno andrà intestato al Fondo Investimenti Immobiliari che ha preso incarico l’immobile dell’Inail. Sul Ceresio invece i padiglioni dell’ospedale Renaldi, costruiti a fine ‘800, potranno trasformarsi in splendide ville sul lago. Gli spazi non mancano: 3.600 metri quadri, distribuiti in quattro edifici costruiti in stile liberty. A fare l’affare in questo caso oltre ai privati sarà l’ospedale Sant’Anna, proprietario degli immobili. «I clienti interessati non mancano per questi come gli altri immobili – spiegano all’Ice – naturalmente in un settore come questo il riserbo è massimo, i grandi investitori sono sempre alla ricerca di buoni affari e qui stiamo parlando di costruzioni esclusive in luoghi da sogno».