Mozzate, spacciava droga ai festini hard

Custodia cautelare in carcere per un 44enne di Calvignasco già in carcere al Bassone

Le indagini sul giallo di Vanzaghello sono affidate ai carabinieri

Le indagini sul giallo di Vanzaghello sono affidate ai carabinieri

Mozzate (Como), 15 luglio 2017 - I carabinieri di Mozzate hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Como, a carico di un uomo di 44 anni di Calvignasco (Milano), ritenuto responsabile dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini sono scattate il 27 gennaio scorso, allorquando i militari, su segnalazione dei familiari di un giovane di Mozzate ricoverato in ospedale a seguito dei sintomi tipici da assunzione di droghe sintetiche, erano risaliti allo spacciatore, arrestandolo. A seguito di perquisizione nella sua abitazione, infatti, l’uomo era stato trovato in possesso di 16 grammi di Mefredone , una pericolosa droga sintetica con effetti eccitanti e psicotropi, oltre a bilancini e materiale idoneo al confezionamento delle dosi. Le indagini, però, non si sono fermate al singolo episodio.

I carabinieri di Mozzate hanno ricostruito minuziosamente una fiorente attività di spaccio accertando numerose altre cessioni di stupefacente a vari “clienti” dal 2013 ad oggi, nel Milanese e nella Provincia di Como. E’ stato accertato come l’indagato fosse stabilmente dedito a procurare e cedere stupefacenti di vario tipo, cocaina e, soprattutto, droghe sintetiche e di varie tipologie (MDMA, MDPV, FEFE’, CHETAMINA e GHB), che sapeva sapientemente miscelare, soprattutto in occasione di “festini” organizzati per incontri di natura sessuale, motivo per il quale, il Tribunale di Como gli ha contestato “per cessione di stupefacente finalizzata ad ottenere prestazioni sessuali da soggetto tossicodipendente”. Il provvedimento restrittivo in questione è stato notificato all’uomo presso il carcere Bassone di Como, dove l’uomo si trova dal 27 gennaio scorso