Baby gang: il quartiere sotto scacco della follia

Aggressioni, risse con bottiglie e machete, vandalismi e furti: all’origine di tutto ci sarebbe lo stesso gruppetto di minorenni

Sono in corso approfondite indagini per identificare gli autori di questi atti

Sono in corso approfondite indagini per identificare gli autori di questi atti

Rovellasca (Como) - Aggressioni a coetanei, risse con bottiglie di vetro e machete, danneggiamenti, furti nei supermercati. Una scia di episodi più che fastidiosi, avvenuti nell’ultima settimana, che potrebbero essere riconducibili allo stesso gruppetto di minorenni, ma che soprattutto stanno esasperando residenti e commercianti di Rovellasca e dintorni. Il primo fatto noto, risale a martedì della scorsa settimana, 23 febbraio, quando un quindicenne sceso dal treno alla stazione di Rovello Porro, mentre tornava a casa da scuola, era stato accerchiato da tre o quattro ragazzi all’incirca della sua età, che avevano cercato di rapinargli il giubbetto. La vittima aveva reagito, mettendo in fuga il gruppetto, e alcuni presenti avevano chiamato i carabinieri, ma nel frattempo i rapinatori erano già spariti.

Nei giorni successivi non c’è stata tregua. Il pomeriggio di sabato 27, due gruppi di adolescenti si sono trovati all’altezza di via Dante Alighieri, nei pressi del Comune, e ne è nata una rissa nella quale, secondo i testimoni che anche in questo caso avevano chiamato le pattuglie, alcuni ragazzi impugnavano bottiglie di vetro, e uno persino un machete. Un pestaggio di cui non si conoscono i motivi, ma al quale hanno assistito quasi tutti i residenti nel palazzo di fronte. A questi episodi, da alcuni giorni si aggiungono quelli che avvengono all’interno della Coop di Rovellasca, i cui dipendenti lamentano almeno tre o quattro incursioni per commettere piccoli furti, soprattutto bottiglie di birra, con tanto di insulti e minacce a commessi e clienti.

Lunedì primo marzo, in occasione dell’ennesimo furto, sono intervenuti agenti di polizia locale e carabinieri, che hanno inseguito almeno un paio di ragazzi, riusciti anche in questo caso a fuggire: il comandante della polizia locale, sarebbe anche stato aggredito da uno dei ragazzi, per potersi divincolare. Sempre in questi ultimi giorni, il gestore del bar che ha sede nel chiosco del parco comunale, si è trovato con buona parte degli arredi esterni spaccati: ombrelloni divelti e spezzati, tavoli e sedie danneggiati. Anche in questo caso, non si sa esattamente chi siano gli autori, ma il sospetto è che si tratti sempre degli stessi ragazzi, minorenni che si sono riuniti in gruppo e che ogni giorno decidono chi aggredire, cosa danneggiare, cosa rubare. Questi sono gli accadimenti avvenuti sotto gli occhi di tutti, ma non è escluso che ci possano essere ulteriori episodi di aggressioni o danneggiamenti.