Calcioscommesse, due arresti a Monza

Sono l'ex direttore generale,, Mauro Ulizio (oggi dirigente Pro Patria) e l'attuale direttore sportivo Gianni Califano ECCO LE SCHEDE DEI DIRIGENTI COINVOLTI

Gianni Califano

Gianni Califano

Monza, 19 Maggio - Tra gli arrestati  nell'ambito della maxi operazione 'Dirty Soccer' ci sono anche l'ex direttore generale del Monza Calcio, Mauro Ulizio (oggi dirigente Pro Patria) e l'attuale direttore sportivo Gianni Califano.

I loro nomi sono inclusi nell'indagine sul calcioscommesse,   coordinata dalla Direzione distrettuale Antimafia di Catanzaro, insieme a quelli di altri dirigenti sportivi e calciatori di una trentina di squadre di Serie D e Lega Pro, accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva.

 Tra le partite sulle quali gli investigatori sospettano si sia realizzata una combine vi sono anche: Cremonese-Pro Patria, Monza-Torres (nella foto), Bassano-Monza, Torres-Pro Patria e Pro Patria-Pavia. Monza-Torres del 17 dicembre 2014

Prime reazioni intanto dal mondo del calcio lombardo. Dura la reazione del presidente del Lumezzane calcio Renzo Cavagna che sabato nei play out di Lega Pro con la sua squadra giocherà contro la Pro Patria, club coinvolto nell'ultima inchiesta sul calcio scommesse. " E' una vergogna quello che sta emergendo. Io devo affrontare nei play out una squadra che ha comprato e venduto partite? Assurdo".

 "La Pro Patria - sostiene Cavagna - ha passato un intero girone da ultima in classifica e verso la fine del campionato ha messo in fila vittorie figlie di partite molto strane e terminate con risultati eclatanti". Cavagna attacca poi anche le istituzioni del calcio. "Tutto questo fa male al calcio e fa perdere credibilità, ma come é possibile che nessuno si sia accorto di tante stranezze? Chi é nel consiglio di Lega si deve vergognare".