I quattro imprenditori che vogliono riportare in alto l'Ospitaletto
Ospitaletto (Brescia), 26 maggio 2017 - Sta per tornare l'Ospitaletto, la squadra dalla maglia arancione che negli Anni Novanta si era ritagliata un posto nel grande calcio, segnalandosi come fucina di calciatori, allenatori e dirigenti (è da qui che hanno preso il largo personaggi come Gino Corioni e Gigi Maifredi, ma anche giocatori come Cusin, Carnasciali, Schenardi, i gemelli Filippini e tanti altri ancora).
Un vero e proprio mito, che sono decisi a far rivivere quattro imprenditori ospitalettesi, Vittorio Coradi, Paolo Scalvini, Matteo Bignotti e Giovanni Gozio (figlio di quel Federico che è stato il presidente che, insieme all'amico Corioni, ha portato in alto l'Ospitaletto fino a raggiungere i fasti dell'allora C1).
Insieme hanno rilevato la società arancione, che attualmente milita nell'anonimato della Seconda Categoria, ed hanno disegnato un progetto che ha il preciso obiettivo di riportare in alto i colori dell'Ospitaletto: "Vogliamo riportare l'Ospitaletto dove merita - è la sintesi del dirigente Vittorio Coradi - sia come prima squadra che come vivaio. Grazie alla vicinanza del Comune e a quella di tutta la comunità che invitiamo a condividere con noi questa sfida, riporteremo una società gloriosa come l'Ospitaletto dove merita e torneremo a fare calcio nel nostro paese. Lo faremo puntando su un conoscitore di calcio come Giacomo Bramé, il nostro direttore generale. Lui gode della nostra fiducia e dovrà "costruire" l'ambizioso edificio che dovrà riportare in alto l'Ospitaletto".