Cinquecento filmati pedopornografici in casa: 40enne indagato nel Bresciano

Molti dei video erano masterizzati su dvd e questo rafforza l’ipotesi della destinazione commerciale del materiale, indirizzato ad alimentare il mercato illegale della pedopornografia

Immagini di pedopornografia sul web

Immagini di pedopornografia sul web

Brescia, 13 maggio 2015 - Un cittadino italiano di anni 40, residente a Bovezzo, è indagato per detenzione di materiale pedopornografico. Gli agenti di Desenzano del Garda hanno infatti rinvenuto nella sua abitazione materiale informatico tra cui diversi computer, hard disk esterni, dvd con registrati circa 500 filmati di carattere pedopornografico scaricati dalla rete attraverso appositi programmi di condivisione file.

Molti dei video erano masterizzati su dvd e questo rafforza l’ipotesi della destinazione commerciale del materiale, indirizzato ad alimentare il mercato illegale della pedopornografia. Tra il materiale rinvenuto durante la perquisizione vi era anche una piccola videocamera occultata in una cassa acustica realizzata artigianalmente, vuota all’interno e con un foro ben celato, attraverso il quale potevano realizzarsi riprese video all’insaputa dei presenti.

L'uomo è stato quindi indagato alla procura della Repubblica per il reato di detenzione di materiale pedopornografico con l’aggravante specifica rappresentata dall’ingente quantità dei video rinvenuti. Le indagini proseguono per individuare gli acquirenti a cui erano destinati i video in questione nonché l’utilizzo del congegno ritrovato. I siti da cui sono stati scaricati i filmati verranno segnalati alla Polizia Postale per i provvedimenti di competenza.