Breno, l’inferno in galleria: nell'incidente due morti e due feriti gravi

Nell’Audi schiacciata contro la parete della galleria si trovava il corpo ormai privo di vita di Fabio De Filippi di San Zeno Naviglio che proprio oggi avrebbe compiuto 47 anni, nel furgone è morta sul colpo anche Luisella Mariotti 44enne di Sonico di Paola Cominelli

Soccorritori al lavoro all’interno della galleria Montepiano (Fotolive)

Soccorritori al lavoro all’interno della galleria Montepiano (Fotolive)

Breno (Brescia), 3 marzo 2015 - Un sorpasso, lo schianto contro il camion e poi l’inferno, il mezzo pesante non tiene più la strada, sbanda a destra e a sinistra, perde il carico di billette e colpisce cinque auto. Alla fine, quando si spegne il fragore delle lamiere, nella galleria Montepiano di Breno lungo la statale 42 si contano due morti e otto feriti di cui due in condizioni gravi, il più grave è un bambino di 12 anni che è stato trasportato al Civile di Brescia in rianimazione pediatrica. La sua mamma è Esine, pure lei grave, ma non in pericolo di vita. Solo ferite lievi per le altre persone, compreso l’autista del camion. Non si era mai visto niente del genere. Lo schianto, il silenzio e poi di nuovo il via vai dei mezzi di soccorso. Quando i primi soccorritori sono arrivati sul posto allertati dagli altri automobilisti in transito, tutti shoccati, hanno capito che era successo qualcosa di molto molto grave. Nell’Audi schiacciata contro la parete della galleria si trovava il corpo ormai privo di vita di Fabio De Filippi di San Zeno Naviglio che proprio oggi avrebbe compiuto 47 anni, nel furgone è morta sul colpo anche Luisella Mariotti 44enne di Sonico. Nelle altre quattro auto coinvolte, una Fiat Punto, un C2 Renault, una Ford Mondeo e una Citroen Picasso, altri otto feriti, i più gravi mamma e figlio di 40 e 12 anni sono stati i primi ad essere soccorsi. Il ragazzino è stato trasferito a Brescia, la mamma a Esine.

Toccherà alla Polizia Stradale di Darfo Boario Terme, intervenuta sul posto per i rilievi di legge insieme ai colleghi di Iseo, ricostruire l’esatta dinamica del sinistro. Da una prima ricostruzione pare che l’Audi con a bordo il De Filippi stesse salendo verso l’alta Valle Camonica, forse a causa di un sorpasso, si è schiantato contro il camion che saliva. Il mezzo pensate ha quindi cominciato a sbandare, ha sbattuto contro il cordolo del marciapiede è di nuovo sbandato e ha colpito le altre auto, intanto le billette sul rimorchio sono cadute sull’asfalto e hanno colpito altre due auto. Una scena apocalittica. Per soccorrere i feriti sono intervenute le ambulanze del 118, i volontari di Santa Maria Assunta di Pisogne, dell’Arnica di Berzo Demo, di Camunia Soccorso supportati dall’auto medica. Al lavoro anche numerose squadre di vigili del fuoco. Per deviare il traffico è stato nessario, invece, l’intervento dei carabinieri del comando di Breno. Il traffico è stato deviato lungo le strade comunali che si sono intasate. La statale è stata riaperta solo nel tardo pomeriggio.