Isorella, appicca un incendio in casa e uccide l'anziana madre: non risponde davanti al gip

Secondo la Procura di Brescia il rogo sarebbe stato appiccato volontariamente dalla figlia 40enne dell'anziana disabile

INDAGINI Gli inquirenti  cercano di capire l’origine delle fiammeFrasca/INCENDIO POMPE FUNEBRI FABBRI a Predappio

INDAGINI Gli inquirenti cercano di capire l’origine delle fiammeFrasca/INCENDIO POMPE FUNEBRI FABBRI a Predappio

Isorella (Brescia), 1 aprile 2015 - E’ morta all’ospedale Niguarda di  Milano la donna di 81 anni, disabile e da tempo costretta sulla sedia a rotelle, rimasta intrappolata domenica nell’incendio divampato nell’abitazione dove viveva con la figlia, il genero e i due nipoti a Isorella, nel Bresciano.

Un incendio che, secondo la Procura di Brescia, sarebbe stato appiccato volontariamente dalla figlia 40enne dell’anziana, che da domenica si trova nel carcere bresciano di Verziano. Oggi  la donna è stata interrogata ma si è avvalsa della facoltà di non rispondere. E' accusata di omicidio volontario e ha saputo solo dal suo legale, l'avvocato Luigi Bezzi, della morte della madre. Fortemente sotto choc, non è stata in grado di affrontare l'interrogatorio di convalida dell'arresto.