Carcere di Canton Mombello, l'assessore: "Stranieri la maggioranza dei detenuti, costano 8 milioni l'anno"

Per l'assessore all'Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali l'unico modo per risolvere il sovraffollamento delle carceri è che "i detenuti stranieri scontino la pena nei propri Paesi d'origine". E aggiunge: "Ora bisogna bloccare l'immigrazione"

Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia

Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia

Brescia, 7 ottobre 2015 - "I dati sulla popolazione carceraria di Canton Mombello a Brescia sono uno spunto di riflessione importante: sono stranieri 180 detenuti su 300, quindi il 60% e considerando che il costo medio giornaliero per singolo detenuto è di circa 120 euro, gli stranieri nel solo carcere di Brescia comportano una spesa di 21.600 euro al giorno, quasi 8 milioni di euro l'anno". Lo ha dichiarato l'assessore all'Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali commentando i dati sulla popolazione carceraria di Brescia. "E' assolutamente necessario fare di tutto, a livello legislativo, affinché i detenuti stranieri scontino le pene nei propri Paesi d'origine" - sottolinea -  e questo comporterebbe un notevole risparmio economico, permetterebbe di risolvere il problema del sovraffollamento carcerario e impedirebbe a queste persone di tornare a delinquere sul nostro territorio una volta terminata la penaLa relazione della polizia locale bresciana conferma inoltre come lo spaccio di droga in città sia totalmente in mano alla criminalità nordafricana: è solo una conferma di ciò che si percepisce quotidianamente sul territorio" - spiega Bordonali, chiosando: "ora bisogna bloccare l'immigrazione, perché in periodo di crisi economica, con la disoccupazione alle stelle, rischiamo di importare altra manodopera per la micro e macrocriminalità".