Brescia, detenuto si ferisce in carcere

Provvidenziale l'intervento della polizia penitenziaria, come comunica il sindacato Fp CGIL

Carcere (foto repertorio)

Carcere (foto repertorio)

Brescia, 22 giugno 2017 - Ore concitate nel carcere di Brescia . Nel tardo pomeriggio di oggi un detenuto trentenne, solo per non essere stato autorizzato a telefonare al proprio avvocato, ha dato in escandescenza scagliandosi contro i poliziotti penitenziari di turno con lamette, cocci di vetro e polvere d’estintore. L’uomo ha prima spaccato i monitor dell’Ufficio della Sorveglianza, poi si è autolesionato con delle lamette procurandosi dei tagli. Ha anche del vetro di un neon precedentemente spaccato e alcune delle lamette con cui si è ferito. Il personale in servizio non con poca fatica e con grandissimi rischi è riuscito a fermarlo. E’ stato sedato e trasportato in ospedale per le cure del caso.

La Fp CGIL esprime la più grande preoccupazione per le pessime e precarie condizioni lavorative del personale di Polizia Penitenziaria del carcere di Brescia che ha operato privo di mezzi di protezione e sicurezza se non dei semplici guanti. “Non possiamo che fare i complimenti al personale che con grande spirito di sacrificio- dice Calogero Lopresti del sindacato- abnegazione e sprezzo del pericolo ha operato anche se con tantissime difficoltà e rischi esortando l’Amministrazione a dotare sin da subito i lavoratori di mezzi di sicurezza e protezione per far fronte a situazioni simili”.