Petizione per salvare il caseificio Bresciangrana di Offlaga

La vicecapogruppo alla Camera di Forza Italia, Mariastella Gelmini, il deputato Pd Antonio Misiani e il leghista Davide Caparini sono solo tre dei politici che in maniera trasversale hanno firmato una petizione al presidente del Consiglio Matteo Renzi l'unico caseificio non risarcito dopo il terremoto del 2012

Mariastella Gelmini

Mariastella Gelmini

Brescia, 10 febbraio 2016 - La vicecapogruppo alla Camera di Forza Italia, Mariastella Gelmini, il deputato Pd Antonio Misiani e il leghista Davide Caparini sono solo tre dei politici che in maniera trasversale hanno firmato una petizione al presidente del Consiglio Matteo Renzi per chiedere di salvare Bresciangrana di Offlaga, unico caseificio non risarcito dopo il terremoto del 2012, nonostante i circa due milioni di danni.

Fra le firme della petizione, sottoscritta da 21 politici e dal consorzio Tutela Grana Padano e rivolta anche al ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina e al presidente della Lombardia Roberto Maroni, figurano il parlamentare di Scelta Civica Alberto Bombassei, il senatore Pd Paolo Corsini e due assessori regionali Mauro Parolini (Ncd) e Viviana Beccalossi (Fdi). "È l'unico caseificio danneggiato tra quelli della Lombardia e dell'Emilia che non ha ricevuto alcun indennizzo per colpa di una svista di qualche burocrate distratto - ha spiegato il direttore del consorzio Grana Padano Stefano Berni -. È un problema molto serio che va coinvolge 65 stalle e una settantina di famiglie delle province di Brescia, Bergamo e Cremona e va risolto".