Lanciò uova al segretario Luigi Bresciani, delegato Fiom espulso dalla Cgil

Misura severa per Cosimo Desiati, che il 28 febbraio lanciò uova all'indirizzo di Luigi Bresciani: "Atto premeditato". Bresciani: "Mi aspetto autocritica, ma Desiati non si è mai scusato"

Il segretario Cgil Luigi Bresciani

Il segretario Cgil Luigi Bresciani

Albino, 2 ottobre 2014 - Il 28 febbraio scorso, durante i lavori del congresso provinciale dei metalmeccanici della Cgil, che si svolgevano ad Albino, aveva lanciato due uova e insultato il segretario generale della Cgil, Luigi Bresciani (nella foto De Pascale). Ieri il protagonista dell’aggressione, Cosimo Desiati, delegato Fiom-Cgil della Rete 28 Aprile, contro il quale avevano presentato ricorso la segreteria della Cgil e la Fiom, è stato espulso dall’organizzazione sindacale. Il comitato di garanzia del sindacato ha infatti ritenuto che «il lancio delle uova da parte di Desiati sia stato un atto premeditato, con lo scopo di colpire la Cgil proprio nel momento più importante della vita interna e pubblica dell’organizzazione. Questa volontà è un atto incompatibile con i valori e i principi della Cgil. La Cgil assicura a tutti gli iscritti la più ampia partecipazione e la libertà di dissenso, purchè esse avvengano nel rispetto della dignità della persona, con lealtà e senza ricorrere alla violenza».

«Non posso dire di essere contento, ma soddisfatto sì, perchè davvero sarebbe stato sbagliato lasciar intendere che tutto sia possibile, anche l’uso della violenza nei confronti di chi non la pensa come — ha sottolineato Luigi Bresciani — Adesso mi aspetto qualche forma di autocritica da parte di Cosimo Desiati, che in questi mesi non ho visto, non si è mai scusato e non ha mai richiesto un confronto con me».