Minaccia carabinieri con bisturi e poi se la prende con il pm

Alle forze dell'ordine ha detto "Vi accoltello", al magistrato: "Deve cambiare mestiere". La donna, una insegnante di 59 anni, è stata giudicata affetta da un disturbo bipolare maniacale, con aspetti persecutivi, e quindi incapace di affrontare il dibattimento

Il tribunale

Il tribunale

Bergamo, 16 novembre 2015 - Ha dato in escandescenze in aula, durante il processo per direttissima, e il giudice Lucia Graziosi ha disposto nei suoi confronti una perizia psichiatrica che è stata effettuata dal professor Massimo Biza in una delle celle del tribunale di via Borfuro. La donna, una insegnante di 59 anni, residente in un comune dell'hinterland di Bergamo, è stata giudicata affetta da un disturbo bipolare maniacale, con aspetti persecutivi, e quindi incapace di affrontare il dibattimento. E' stata ricoverata nel reparto di Psichiatria dell'ospedale cittadino. La donna era stata arrestata domenica pomeriggio dai carabinieri di Seriate: si era presentata in caserma per denunciare una presunta aggressione subìta. Ma poco prima del suo arrivo i militari, avevano ricevuto la telefonata di un uomo che diceva di essere stato aggredito. Quando la 59enne si è presentata davanti a loro, l'hanno invitata a mostrare il contenuto della sua borsa.

A quel punto ha perso le staffe, ha afferrato un bisturi e ha minacciato i carabinieri, urlando:"Vi accoltello". E' stata quindi arrestata per resistenza a pubblico ufficiale e ieri mattina è comparsa davanti al giudice Lucia Graziosi per il processo per direttissima. Ad un certo punto, però, ha perso la testa, si è alzata e ha iniziato a inveire con fare minaccioso contro il pm che la stava interrogando:"Deve cambiare mestiere". Il giudice è stata costretta a chiamare le guardie dell'istituto di vigilanza privata che si occupano della sicurezza a palazzo di giustizia, che sono riusciti a calmarla. Poi la perizia psichiatrica.

di M.A.