Bergamo, 28 maggio 2015 - «Dopo lunga agonia, è mancato all’affetto dei suoi cari Felice Commercio: ne danno il triste annuncio i commercianti, i pubblici esercizi, le attività di servizio alla cittadinanza, unitamente alle famiglie e ai parenti tutti. La causa del decesso è da attribuire al senso unico in via Roma-via Martiri della Libertà che verrà realizzato in modi e tempi dei quali il defunto non era a conoscenza, nonostante le continue richieste di informazioni». E' questo il testo del singolare annuncio funerario che è stato attaccato ieri mattina sulle vetrine di una cinquantina di negozi di via Roma e di via Martiri della Libertà, a Grumello del Monte, che hanno abbassato le saracinesche per tre ore, dalle 9 alle 12. In questo modo i commercianti aderenti al comitato ViviGrumello hanno voluto protestare contro le scelte viabilistiche e urbanistiche dell’amministrazione comunale «in seguito al mancato dialogo tra le parti interessate in virtù dell’ormai imminente riqualificazione del centro storico».
La data ufficiale delle opere comunali di restyling è prevista per il 3 giugno. «Questo comporterà - sottolineano i commercianti -, oltre a mesi di lavori e cantieri, il cambiamento a senso unico di marcia di via Roma e il defluire del traffico nelle arterie interne, lambendo i quartieri residenziali». L’esasperazione è dettata dalla paura che la decisione di chiudere il centro al traffico di attraversamento assesti il colpo di grazia a molti negozi storici. Oltre a listare a lutto le vetrine, ieri i negozianti sono anche scesi in strada e hanno raggiunto piazza Camozzi, dove c’è il Municipio. «L’amministrazione comunale non ci ha mai preso in considerazione nella pianificazione del restyling del centro – ha spiegato il portavoce del comitato Roberto Berardi – e noi siamo stanchi di bussare a porte che non si aprono».
di Michele Andreucci