
Troppi casi di annegamenti nel canali del Villoresi. Il Consorzio Est Ticino ribadisce il divieto assoluto di balneazione
Somma Lombardo (Varese) – Con l’arrivo del caldo torrido il Consorzio Est Ticino Villoresi ricorda alla cittadinanza il divieto assoluto di balneazione su tutto il reticolo, raccomandandone il rispetto. Ribadiscono dal Consorzio "la presenza di manufatti per la regolazione (come le paratoie), il formarsi di correnti, in alcuni tratti anche molto forti e la conformazione delle sponde, che non agevola la fuoriuscita dai canali, rappresentano alcuni tra gli effettivi pericoli che chi si getta in acqua, cercando refrigerio dall’afa estiva, non considera minimamente. Ogni estate la cronaca informa purtroppo di diversi annegamenti, nonostante la segnaletica consortile presente sulle alzaie ricordi, tra le altre cose, il divieto di balneazione in vigore".
Il Consorzio chiede quindi "un fattivo supporto alle amministrazioni locali in modo che possano contribuire a dare opportuna visibilità al divieto, supportando l’Ente, laddove possibile, anche nelle attività di sorveglianza". Si raccomandano inoltre alla cittadinanza comportamenti responsabili anche rispetto al transito sulle strade alzaie, dove la convivenza di persone a piedi e in bicicletta negli anni scorsi ha creato diversi problemi. L’altro giorno intanto una rappresentanza di tecnici consortili ha accompagnato in visita al Panperduto di Somma Lombardo (qui comincia il Villoresi con le acque del Ticino) una delegazione del Ministero dell’Agricoltura e Foreste della Repubblica della Turchia.
Agli ospiti è stato illustrato, nel dettaglio, il funzionamento della diga senza trascurare un’introduzione storica su Eugenio Villoresi e il suo ambizioso progetto; sono stati oggetto di spiegazione anche la centrale idroelettrica sotterranea e la scala di risalita dei pesci per quanto concerne il concetto di multifunzionalità che sempre più sta caratterizzando il reticolo consortile.