Vertenza Tosi-Comune: "Nessun sacrificio chiesto all’azienda solo un adeguamento"

Legnano, l’amministrazione risponde ai dubbi del patron e respinge ricostruzioni che non trovano riscontro nei piani. Il contributo: 1.800 metri quadrati su un’area di 86mila.

Vertenza Tosi-Comune: "Nessun sacrificio chiesto all’azienda solo un adeguamento"

Vertenza Tosi-Comune: "Nessun sacrificio chiesto all’azienda solo un adeguamento"

"All’azienda chiediamo solo il 2% della sua area per risolvere il problema storico dell’accesso alla stazione": è questa la posizione dell’Amministrazione comunale nell’ormai infinito "affaire Tosi", che si riassume nella contrapposizione tra le indicazioni del Pgt per le aree che interagiscono con il contesto produttivo dell’azienda e i desiderata dell’azienda stessa, espressi dal patron Alberto Presezzi.

"Ancora una volta ci troviamo costretti a fare dichiarazioni per smentire fantasiose ricostruzioni di realtà che, semplicemente, non esistono… oggi è la volta dei camion che non potranno più trasportare le merci all’interno dell’area Franco Tosi – scrivono nella loro ricostruzione il sindaco Lorenzo Radice e l’assessore Lorenza Fedeli –. Come è evidente che qualcuno, mesi fa, ha voluto giocare sulla passione dei legnanesi per la storia della ex Manifattura, così viene da chiedersi se oggi altri stiano cercando di far leva su quello che il nome Franco Tosi suscita a Legnano".

Cosa chiede il Pgt alla Franco Tosi? Chiede una sola utilità pubblica: la realizzazione di un tratto di strada che permetterà alla città di risolvere un problema storico di Legnano, ossia un accesso da sud più diretto alla stazione, liberando quindi, parzialmente, dal traffico via Alberto da Giussano. "Se Franco Tosi vorrà sviluppare l’area, per legge, come ogni altro operatore, dovrà impegnarsi a fornire questa utilità pubblica alla Città. Cosa dovrà cedere, quindi, la proprietà nel caso presentasse un piano di sviluppo urbanistico di cui aspettiamo fiduciosi un progetto? Un’area di circa 1.800 metri quadrati su complessivi 86mila 670 metri quadrati del comparto, pari quindi al 2%. Su questi circa 1.800 metri quadrati oggi sorgono piccoli magazzini, che non impattano sulle aree per la movimentazione delle merci".

Paolo Girotti