Maxi-truffa: 25mila mascherine "per l'ospedale di Varese" vanno a un'azienda di Torino

Indicazioni fasulle per velocizzare le operazioni doganali ed eludere eventuali sequestri

Mascherine

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Varese, 9 aprile 2020- Erano formalmente dirette all'ospedale di Varese, invece si trovavano in un'azienda privata del Torinese. A farle arrivare in Italia era stato un 36enne imprenditore cinese titolare di un'azienda con numerosi punti vendita a Torino che, approfittandlo della situazione, ha importato dalla Cina diversi container di mascherine fornendo alla dogana false dichiarazioni, al fine di garantirsi uno "svincolo" rapido delle merci e, soprattutto, di evitare eventuali sequestri.

Una maxi-frode, scoperta dalla Guardia di finanza di Torino, che ha permesso di sequestrare finora 45mila delle circa 400mila mascherine importate illegalmente. Tra queste, circa 25mila sono state trovate in un'azienda di Settimo Torinese e sulla scatole era ben chiara l'indicazione di destinazione: "Ospedale di Varese" (ovviamente del tutto estraneo ai fatti). Il titolare dell`azienda è stato denunciato per ricettazione.