di Sara Giudici
"In classe e nei corridoi della scuola c’è grande attenzione, tra distanziamento e mascherina. Ma all’entrata e all’uscita? Ci sono gli ingressi differenziati, inevitabilmente però prima dell’inizio della lezione ci sono decine di persone davanti al cancello". È la segnalazione di una nonna che porta il proprio nipotino a scuola in questi primi giorni di lezione in tempo di Covid. "Ho preso questo incarico per aiutare la famiglia di mia figlia, ma ovviamente sia io sia Niccolò prestiamo tanta attenzione ai rischi del contagio. È stato proprio lui dicendo “Nonna, ma non siamo troppo vicini?” a farmi riflettere sulla situazione". Problemi di questo tipo sono stati segnalati anche alla scuola media Leonardo da Vinci, dove un residente del quartiere ha fatto alcune segnalazioni per la presenza di diversi ragazzini con i genitori assembrati sullo stretto marciapiede davanti al cancello di via Gianetti, utilizzato come ingresso secondario proprio per cercare di ridurre il numero di ragazzi che entrano in contemporanea. Oltre al problema dell’assembramento, c’è anche quello della sicurezza. I nuovi orari hanno fatto saltare la presenza degli agenti della polizia, con problemi per quanto riguarda l’attraversamento della strada e la gestione del traffico. È la situazione che si è registra negli ultimi giorni alla Damiano Chiesa, la scuola elementare della frazione della Cassina Ferrara.
"Prima del lockdown con l’uscita alle 16.30 – spiega una nonna – c’erano due agenti sempre. In questi primi giorni di ripresa non si è visto nessuno. Il problema delle auto che passano davanti alla scuola è peggiorato incredibilmente". La situazione è critica su più fronti, dagli accompagnatori che con i bimbi devono fare lo slalom tra le macchine agli assembramenti in attesa che i bimbi escano. Il problema degli spazi davanti alle scuole era emerso già prima del Covid tanto che l’Amministrazione ha avviato una serie di progetti per la riqualificazione dei marciapiedi davanti alla scuola elementare San Giovanni Bosco, al quartiere Matteotti, dove sarà creata un’isola per separare i bimbi e i genitori dalla strada e dal parcheggio.