Maxi sequestro allo spacciatore “nullatenente”

La Divisione anticrimine della polizia ha sequestrato un patrimonio di circa 2 milioni di euro a un cittadino italo-svizzero ritenuto responsabile di spaccio di stupefacenti. Il patrimonio comprende 5 immobili, 8 terreni, 3 auto e 29 rapporti finanziari.

La Divisione anticrimine della polizia ha eseguito un provvedimento di sequestro emesso dal tribunale di Milano su proposta formulata dal questore e dal procuratore della Repubblica di Varese, nei confronti di un cittadino italo-svizzero, residente a Lugano, ritenuto responsabile di attività di produzione e spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo ha già riportato condanne definitive in Italia e in Svizzera. Fin da subito appariva chiaro che il tenore di vita dell’uomo e dei suoi genitori, agricoltori in pensione residenti nel Luinese, fosse decisamente di alto livello, sebbene dichiarasse di essere totalmente privo di qualsiasi bene e utilità, sostenendo di aver sperperato, nel tempo, tutti i suoi averi. L’intero patrimonio, in attesa della quantificazione dell’amministratore giudiziario, al momento ha una stima di circa due milioni di euro. Nel computo dei beni inclusi 5 unità immobiliari (una a Tenerife), 8 terreni, 3 autovetture e 29 rapporti finanziari.