Masterplan 2035, i sindaci: "Non ci siamo"

Parere negativo dei 9 primi cittadini del Consorzio alle integrazioni al documento presentate da Sea al ministero della Transizione ecologica

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di Rosella Formenti

Proprio non ci siamo riguardo al Masterplan 2035 e alle integrazioni al documento presentate da Sea al ministero della Transizione ecologica , l’altro giorno sul tema l’incontro dei sindaci dei 9 comuni del Cuv (consorzio urbanistico volontario) dell’area di Malpensa, al termine il commento, condiviso, "Se dobbiamo esprimere un parere, non può che essere negativo". C’è dunque grande amarezza e anche preoccupazione all’interno del Cuv, se ne fa portavoce il presidente di turno, Maurizio Colombo, primo cittadino di Cardano al Campo, "Da una prima analisi – fa rilevare - risulta che molti fra i temi più critici , sui quali noi sindaci siamo intervenuti più volte, non sono stati risolti". Continua Colombo, " un documento corposo di migliaia di pagine richiedeva più tempo per essere analizzato , invece ci troviamo ad essere costretti a correre per poter presentare le osservazioni che riteniamo necessarie, la scadenza è vicina, il 16 dicembre". Il timore è che come già accaduto in passato il futuro dell’aeroporto e dunque il suo sviluppo sia calato dall’alto senza tener conto della "voce" del territorio e delle sue istanze. L’attenzione dei sindaci è rivolta ad alcuni punti sui quali non sono stati apportati miglioramenti per risolvere le criticità, sono: l’espansione di cargo city, leggermente ridimensionata rispetto al primo disegno ma che include comunque ulteriore consumo di suolo, l’inquinamento acustico, il limite dei voli, i problemi legati alla viabilità nella zona. Il Cuv, in questa corsa contro il tempo, ripresenterà un suo documento con le richieste già inoltrate in passato a Sea, Ministero dell’Ambiente, Enac, Regione Lombardia in parte aggiornate in risposta alle integrazioni al Masterplan, obiettivo far sì che lo sviluppo dello scalo rispetti il territorio.

"Ancora una volta ci muoviamo uniti - sottolinea Colombo, presidente del Cuv - tutti gli enti coinvolti, Sea, Enac, Ministero, dovrebbero tenerne conto, noi sindaci agiamo insieme e portiamo avanti le richieste del territorio, che vanno tenute in considerazione in una partita importante come il futuro dell’aeroporto".

Nei giorni scorsi la bocciatura delle integrazioni presentate da Sea da parte di Legambiente Gallarate che mette in evidenza "l’impatto ambientale sul territorio sarà enorme, oltre al consumo di suolo e ai danni alla biodiversità".

L’auspicio del Cigno verde è che "il Ministero della Transizione ecologica esprima parere negativo al Masterplan 35, sia relativamente all’espansione dell’aeroporto che alla crescita dei movimenti aerei".

Da sottolineare che tutti possono inviare al Ministero osservazioni entro il 16 dicembre, il progetto è visibile in internet (https:va. minambiente. It - Aeroporto di Milano Malpensa).