Prima una casa famiglia a Katmandu, Nepal, e ora un parco con una pista da skate, a Castano Primo. Il nome di Stefano D’Orto fa rima con progetti sociali, momenti aggregativi, occasioni belle per stare insieme. Alle spalle c’è la tenacia del padre Piero, master Nikon school travel e fotografo internazionale, e dell’associazione "Stefano D’Orto", i cui componenti gestiranno il nuovo Parco, che verrà inaugurato sabato 13 aprile alle 15.30 con le autorità, i musicisti, i giocolieri e una merenda per i piccini. La struttura, collocata fra le vie Forlanini e Gallarate, oltre alla pista da skate ospita anche un tavolo da ping-pong, una scacchiera a terra, alcune sedute.
L’associazione curerà anche corsi di skate per bambini e giovani. Stefano ci lascia nel 2012, a 24 anni, durante un viaggio in Australia. Strenuo viaggiatore, skater appassionato, aveva attraversato l’Europa, il Sudafrica, l’Oriente. Il suo bagaglio era leggero, fatto di libri, taccuini, sostenibilità e rispetto delle culture.
Silvia Vignati