Gallarate, i terreni dei sinti trasformati in discarica

A segnalarlo è Cinzia Colombo, ex assessore alla Partecipazione democratica nella giunta di Edoardo Guenzani, oggi esponente di Liberi e Uguali

Lo sgombero al campo sinti

Lo sgombero al campo sinti

Gallarate (Varese), 21 gennaio 2019 - L’area in via Lazzaretto dove fino a novembre vivevano le famiglie Sinti gallaratesi si sta trasformando in una discarica a cielo aperto. A segnalarlo è Cinzia Colombo, ex assessore alla Partecipazione democratica nella giunta di Edoardo Guenzani, oggi esponente di Liberi e Uguali, tra i volontari che stanno seguendo la vicenda dei sinti ancora in attesa di una sistemazione.

Spiega Colombo: «Il sindaco ha provveduto alla demolizione del campo in via Lazzaretto per passare alla storia, trasformando la superficie in area agricola, che ancora però non è stata bonificata». Anzi, secondo quanto riferisce l’esponente di Liberi e Uguali, adesso ciò che si sta delineando è una beffa. «Le macerie sono composte da materiale di vario genere – continua – non sono state smaltite ma spalmate sul terreno. Dov’è la bonifica?». Ma c’è di più. «Alcuni gallaratesi stanno prendendo l’abitudine di portare rifiuti lì, dall’elettrodomestico alla lana di roccia che come rifiuto speciale va smaltito con precise modalità, possiamo parlare quindi di danno ambientale».