Gallarate, lo sgombero del campo sinti si avvicina

Sono molto preoccupate le mamme della comunità di via Lazzaretto

Gallarate, manifestazione contro lo sgombero

Gallarate, manifestazione contro lo sgombero

Gallarate, 26 novembre 2018 - Sono molto preoccupate le mamme della comunità sinti di via Lazzaretto a Gallarate. L’altro giorno tutte le famiglie del campo hanno sfilato in corteo, lungo le vie della città, le donne in braccio i bambini più piccoli, tutti insieme a chiedere al sindaco Andrea Cassani di non procedere con lo sgombero. Ieri, domenica, la tranquillità nell’area in via Lazzaretto 50 era solo apparente.

«La preoccupazione aumenta di ora in ora – diceva Ivano Tribibi, 4 figli, di cui due minori – la nostra richiesta di una proroga non è stata accolta dal sindaco, che cosa facciamo? Non possiamo essere buttati per strada, ci sono bambini di mezzo». Le mamme hanno volti tristi: «I nostri figli non dormono più di notte – raccontava una giovane donna – hanno paura, ci chiedono in continuazione “dove andremo?”. Questa domanda la rivolgo al sindaco, dove andremo?». L’altro giorno l’incontro tra una delegazione dei sinti e il primo cittadino Cassani non ha determinato cambiamenti riguardo alla decisione già presa di sgomberare l’area e quindi di procedere con le ruspe per demolire ciò che resta degli immobili ritenuti abusivi.

Complessivamente sono circa 100 persone a vivere nel campo, alcuni sono già andati via in questi giorni, gli altri sono ancora lì mentre la richiesta di una proroga per fermare le ruspe è caduta nel vuoto. Comincia una settimana decisiva dunque nella quale potrebbero essere messe in atto le azioni decise dal sindaco e dall’amministrazione comunale. Palazzo Borghi ha fatto sapere che a partire da oggi allestirà con delle tende un’area provvisoria per accogliere temporaneamente le persone con fragilità sociale. Sgombero vicino insomma.