Malpensa, pagato 4mila euro a persona per entrare in Europa: arrestato diplomatico

L'uomo dello Sri Lanka ha tentato di far passare la frontiera a 4 connazionali: l'accusa è immigrazione clandestina

Controllo della polizia a Malpensa (foto di repertorio)

Controllo della polizia a Malpensa (foto di repertorio)

Malpensa (Varese), 11 settembre 2018 - Un diplomatico dello Sri Lanka è stato arrestato dalla polizia di frontiera dell' aeroporto di Milano Malpensa per favoreggiamento all'immigrazione clandestina. L'uomo avrebbe cercato di far entrare in Italia quattro giovani connazionali, facendoli passare per parenti, il cui ingresso in Europa sarebbe stato pagato al diplomatico 4 mila euro l'uno dalle rispettive famiglie. Gli agenti lo hanno fermato appena sbarcato da Doha, in compagnia della moglie e ad altri quattro giovani, due ragazze e due ragazzi di circa 20 anni, quando ha chiesto, in qualità di diplomatico, di accedere alla postazione dedicata alla verifica dei documenti dei passeggeri comunitari.

L'uomo e le cinque persone che erano con lui hanno mostrato ai controlli passaporti con il visto di Schengen, quattro dei quali risultati però fasulli. Nel bagaglio a mano del diplomatico, sottoposto a perquisizione, sono stati trovati, nascosti nella copertina di due agende di lavoro, i passaporti autentici dei quattro giovani.Scoperti, i quattro ragazzi hanno ammesso di non aver alcun vincolo di parentela con il diplomatico che al contrario, su richiesta dei genitori degli stessi, si era impegnato, dietro il corrispettivo di 4.000 euro a testa, ad accompagnarli in Francia dove vivevano altri parenti. Arrestato, l'uomo è stato portato in carcere a Busto Arsizio (Varese), su decisione del pm Massimo De Filippo, mentre sua moglie e i quattro giovani sono stati reimbarcati sul primo volo per lo Sri Lanka.