Polizia in azione a Malpensa
Malpensa (Varese), 17 gennaio 2020 - Prime verifiche sui resti che sarebbero stati rinvenuti nella valigia di una viaggiatrice giunta a Malpensa a ottobre. La 41enne di origini cubane avrebbe avuto un cranio e 150 frammenti di ossa in valigia. La donna risulterebbe indagata dalla Procura di Busto. Stando ai primi esami affidati a esperti i resti sarebbero “compatibili con l’essere umano”. Altre verifiche, tuttavia, dovrebbero essere condotte in porto prima di chiarire lo scenario di una storia che sarebbe emersa durante un controllo di routine sui bagagli della donna in dogana.