Busto Arsizio: morta Olga Fiorini, la "sarta d'Italia". Fondò impero di scuole private

Domani i funerali nella chiesa parrocchiale di Solbiate Olona. I suoi istituti oggi accolgono 3.500 studenti

Olga Fiorini durante un incontro a scuola

Olga Fiorini durante un incontro a scuola

E' morta nella notte Olga Fiorini, fondatrice della galassia Acof. Aveva 95 anni. Creò la sua prima scuola di cucito alla metà degli anni ’50, ponendo le fondamenta di una delle realtà educative più grandi d’Italia, che oggi ha raggiunto quota 3.500 studenti dagli asili agli istituti superiori. Titolo di Ufficiale al merito della Repubblica italiana nel 2009, premio regionale Rosa Camuna nel 2000 e cittadinanza benemerita di Busto Arsizio nel 2007  sono i maggiori riconoscimenti della sua carriera. Commosso il ricordo dei nipoti Mauro e Cinzia Ghisellini: "Non aveva figli, ma è stata la mamma di migliaia di giovani, perché il suo cuore batteva sempre per loro. Porteremo avanti i suoi valori".

I funerali si terranno domani, giovedì 14 aprile, alle ore 10, alla chiesa parrocchiale di Solbiate Olona. Una storia esemplare quella di Olga Fiorini, un esempio che resterà un riferimento prezioso. Natia in provincia di Verona nel 1927, negli anni '50 aveva lanciato i suoi primi corsi di cucito. Da lì la scalata nella creazione di un grande polo nell'istruzione privata. La sua creatura, Acof, che sta per Associazione culturale Olga Fiorini, conta circa 3.500 studenti e quasi 700 dipendenti, con sei scuole superiori raggruppate negli istituti Olga Fiorini e Marco Pantani (operativi nel quartier generale di via Varzi a Busto Arsizio), il tragitto interculturale dai 3 ai 18 anni di The International Academy, l’istituto comprensivo Maria Montessori di Castellanza, una serie di asili e scuole dell’infanzia prese in gestione, tutto il complesso dei centri di formazione professionale (presenti a Borsano, ma anche a Milano e Bergamo), di ITS e IFTS per le specializzazioni post diploma, nonché la scuola di psicoterapia. Una realtà in perenne espansione e sempre votata all’innovazione, proprio raccogliendo lo spirito e l’intraprendenza della sua fondatrice.