Busto Arsizio, intasca 700mila euro di giocate alle slot e vive da vip: denunciato

Varese, operazione della Guardia di Finanza. L'imprenditore, 54 anni, gestore di sale slot, non versava gli incassi alla concessionaria: vita nel lusso tra calciatori di Serie A, auto di grossa cilindrata, casinò e villa in Sardegna

Operazione Guardia di Finanza di Varese (Frame video)

Operazione Guardia di Finanza di Varese (Frame video)

Varese, 6 febbraio 2023 - Avrebbe dovuto versare all'amministrazione Monopoli oltre 700mila euro di incasso delle giocate effettuate nella sua sala slot, ma ha preferito tenerli per sé conducendo una vita da vip, tra auto di lusso, ville e casinò. E' accaduto a un 54enne di Busto Arsizio,  titolare di una società nel Varesotto. Nei suoi confronti, i finanzieri del comando provinciale di Varese hanno dato esecuzione, nei giorni scorsi, ad un'ordinanza di applicazione della misura cautelare interdittiva, con il conseguente divieto per mesi dodici di contrattare con la Pubblica amministrazione. All'uomo è stato notificato anche un decreto di sequestro preventivo 'per equivalente', finalizzato alla confisca del denaro e dei beni a lui intestati.

Il modus operandi

Le fiamme gialle hanno ricostruito il modus operandi dell'indagato, che, nella sua veste di amministratore unico di una srl di Busto Arsizio, era gestore di un'attività di gioco presso vari esercizi commerciali e aveva il compito di raccogliere gli incassi e riversarli all'Amministrazione monopoli per la parte di competenza. Le indagini hanno permesso, in particolare, di appurare che a seguito delle operazioni di prelievo delle giocate, il cosiddetto 'scassettamento' delle slot machine, l'uomo ometteva il versamento alla concessionaria.

La somma complessiva

La quantificazione del dovuto per complessivi 707.000 euro da parte del gestore è stata determinata sulla base di un calcolo effettuato dai contatori per le Awp (new slot) e i Bet per le videolottery.

Una vita da vip

Dalle indagini di polizia economico finanziaria è emerso come il 54enne conducesse uno stile di vita altamente sopra le proprie possibilità, disponendo di macchine di grossa cilindrata, frequentando locali e giocatori di calcio di squadre di serie A e recandosi spesso a vedere partite di calcio allo stadio. Possedeva inoltre una villa in Sardegna ed amava frequentare i casinò. 

Il sequestro

 Al termine delle operazioni sono stati sottoposti a sequestro un appartamento di pregio e relativo box di pertinenza, 3 terreni, quote di capitale di una società, disponibilità finanziarie giacenti su 5 conti correnti bancari per un valore complessivo pari a circa mezzo milione di euro. In ragione dei mancati versamenti è intervenuta anche una sospensione dell'esecuzione dei giochi attraverso il blocco da remoto delle macchine e, per effetto della diffida della società concessionaria, i rapporti contrattuali intercorrenti tra le due società sono stati risolti per inadempimento del gestore.