Addio mal di pancia dei civici: il centrodestra si ricompatta

Si iniziano a muovere gli schieramenti politici in vista delle elezioni provinciali in calendario per il 13 dicembre

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Si iniziano a muovere gli schieramenti politici in vista delle elezioni provinciali in calendario per il 13 dicembre. Come accaduto nelle scorse tornate, per effetto della riforma Delrio che ha trasformato Villa Recalcati in ente di secondo livello, non saranno i cittadini a essere chiamati alle urne, bensì sindaci e consiglieri dei 138 comuni della Provincia. La posizione del presidente Emanuele Antonelli non è in bilico: il suo mandato ha una durata di 4 anni e proseguirà quindi per altri 2 anni. Ad andare a rinnovo invece è il consiglio provinciale, che si rinnova ogni biennio. In casa centrodestra si è tenuto un primo incontro una settimana fa, che ha dato esito positivo: le diverse forze che hanno sostenuto Antonelli in questi anni hanno deciso di proseguire insieme. Si va dunque verso la creazione di due liste: da un lato una più “identitaria”, che dovrebbe raccogliere esponenti di Lega e Fratelli d’Italia, dall’altra invece una più moderata, con esponenti di Forza Italia, Noi con l’Italia e Progetto Civico. Le tre realtà di questo ultimo rassemblement si sono incontrate venerdì sera nella sede varesina degli azzurri.

"Ci siamo trovati con Marco Magrini e Raffaele Cattaneo – spiega il vice commissario provinciale di Forza Italia Giuseppe Taldone (foto) – ci interessa creare una lista che sia molto attrattiva verso gli amministratori dei piccoli comuni, che non hanno una forte connotazione politica ma guardano al progetto". Le ultime elezioni amministrative hanno cambiato leggermente la geografia politica provinciale, ma il centrodestra sembra partire ancora avvantaggiato nei numeri. Anche dall’altra parte della barricata le liste potrebbero essere due.

"Ci sarà senz’altro una lista di forte matrice di centrosinistra – anticipa il segretario provinciale del Pd Giovanni Corbo – e l’obiettivo è di cercare il dialogo anche con amministratori civici che vogliano mettersi in gioco con un’altra lista". Per il centrosinistra sarà importante la proposta presentata, al di là dei risultati. "Puntiamo l’attenzione al messaggio politico che sarà portato avanti con queste elezioni, e non al numero di consiglieri", conclude Corbo.

Lorenzo Crespi