Smartphone e tablet al mare, la guida: 6 consigli per salvarli

Con l'estate, anche i device arrivano sui lettini della spiaggia. Ecco i suggerimenti per non rovinare gli apparecchi di ultima generazione

In vacanza con lo smartphone

In vacanza con lo smartphone

L'estate è iniziata ormai da un pezzo, ora pronti per le vacanza. Oltre a prenotare l'albergo e pianificare il viaggio, bisogna pensare a tutte le precauzioni necessarie per proteggere gli apparecchi che sono diventati un naturale prolungamento delle nostre mani: smartphone e tablet. Il mare è infatti territorio pieno di insidie per tutti i dispositivi tecnologici, tanto che alcune compagnie hanno pensato a una copertura assicurativa specifica contro i pericoli estivi. I device sono un tassello sempre più insostituibile nella vita di tutti i giorni, ecco quindi quali sono i rischi a cui prestare più attenzione in vacanza. 

 

Sole:

wIl sole è uno degli acerrimi nemici dei vostri dispositivi. Una prolungata esposizione diretta ai raggi solari aumenta la temperatura dello smartphone che, superata una determinata soglia, potrebbe provocare danni permanenti alla batteria o a componenti interne. In casi estremi, un’eccessiva esposizione, potrebbe portare alla “morte” dell’apparecchio. Inoltre, sarebbe da evitare l'utilizzo anche quando il solo display è rovente, per non sovraccaricare il processore. Da evitare anche temperature troppo fredde, quindi da tenere lontano da borse frigo o bottiglie d’acqua gelate. La soluzione migliore è riporre lo smartphone in una borsa ad hoc o nella tasca di uno zainetto.

Mare:

Non è vacanza se non c’è uno scatto sui social a testimoniarlo. La moda, ormai sempre più diffusa tra tutte le età, è scattarsi un selfie in mare, esponendo così lo smartphone a un grosso pericolo. Anche se alcuni dispositivi oggi vantano di essere waterproof (esistenti all'acqua), meglio non mettere alla prova questa specifica tecnica (a maggior ragione in acqua salata), rischiando così di rovinarsi le ferie con tutti i problemi legati alla riparazione o, in casi estremi, alla sostituzione dell’apparecchio. Se proprio non volete rinunciare alle foto marittime, meglio attrezzarsi di una custodia impermeabile. Attenzione anche alle tasche del costume: meglio non tenerci il telefono, rischio dimenticarsene al momento del bagno.

Sabbia:

Anche la sabbia rappresenta una minaccia per gli apparecchi tecnologici. Nonostante le cover protettive, i piccoli granelli possono infilarsi in ogni fessura dello smartphone, in alcuni casi compromettendone il funzionamento. Le parti più sensibili sono l’ingresso aux per le cuffie e quello per il caricamento che, ostruito, potrebbe impedire la corretta ricarica del dispositivo. Nel caso in cui i granelli non ne vogliano sapere di lasicare il vostro device, è consgliabile utilizzare uno spazzolino per rimuoverla anche nei pertugi più difficili da raggiungere o, se è presente in abbonzanza, si può utilizzare un phone per capelli (a debita distanza e, soprattutto, non per un periodo prolugato, pena il surriscaldamento del dispositivo che, come detto in precedenza, è da evitare

Pulizia:

La pulizia è un fattore fondamentale nella cura del dispositivo. Oltre alla sabbia, difficile da rimuovere, al mare si entra in contatto con molti altri agenti che possono rovinare lo schermo dello smartphone: crema solare, acqua, sudore, salsedine e cocktail sono solo alcune delle minacce. Caldamente consigliato l'utilizzo di una pelliccola protettiva per lo schermo o, in alternativa, munirsi di un panno in microfibra e, per i più puntigliosi, di un detergente specifico per il display. 

Furto:

In spiaggia non va sottovalutato nemmeno il rischio di essere derubati. Infatti, spesso si abbandonano smartphone e tablet sulla sedia sdraio o sotto l’ombrellone, senza considerare la possibilità del furto che, in realtà, è ben più agevole di quanto si possa pensare. Meglio lasciarlo ad un amico o, nel caso non fosse possibile, al bagnino. In alcuni stabilimenti balneari è anche possibile affittare delle cabine dove riporre gli oggetti più preziosi.

Hardware:

Non è un pericolo a cui prestare attenzione, ma un elenco di accessori con cui poter vivere al meglio l'espereinza marittima con i vostri device. Come per esempio il power bank, ovvero una batteria di riserva portatile con cui ricaricare smarphone o tablet senza aver bisiogno di una presa di corrente. Grazie al power bank ci si può godere un film sotto l'ombrellone o seguire un telegiornale senza temere di scaricare il dispositivo. Altri accessori utili possono essere cover subaquee o con un cordino che ne permette il trasporto al collo, in modo da poter fare lunghe passeggiate sul bagnasciuga senza dover rinunciare all'essere rintracciabili. Molto utile anche una pellicola protettiva per lo schermo che limita il deterioramento del display.