Il Metaverso è già abitato da 350mila persone: merito anche di Roblox e Fortnite

Ma gli affari negli universi paralleli stentano a decollare

Il Metaverso di Decentraland

Il Metaverso di Decentraland

Metaverso, ovvero universo parallelo. Anzi universi paralleli. Sono 43 i mondi per ora esistenti all'interno del sistema Metaverso e sono circa 350mila le persone che li popolano. Parlare di "abitare" è ancora presto per una realtà che di fatto sta vivendo il proprio momento "pop" soltanto da circa un anno. Anche perché - e su questo aspetto è necessario sgomberare il campo da facili esaltazioni ed essere molto onesti - il Metaverso viene utilizzato soprattutto per il gaming. Ovvero per giocare, per incarnare un personaggio diverso rispetto alla vita reale in un mondo diverso rispetto a quello reale. Basti pensare al successo che stanno avendo Fortnite e Roblox, i due principali videogame immersivi insieme a MInecraft che stanno catturando l'attenzione di giovani e giovanissimi. E che stanno spopolando anche nel Metaverso.

Va ricordato che tutto si deve a Second Life, primo vero videogioco che ormai quasi vent'anni fa - il lancio online è avvenuto il 23 giugno 2003 - ha creato un mondo parallelo: il primo vero metaverso. Fortnite e i più recenti Minecraft e Roblox sono solo delle appendici arrivate dopo, ma la logica alla base è la medesima. Ed è anche per questo motivo che sino ad oggi il Metaverso stenta a decollare dal punto di vista dei numeri dei reali "abitanti". Tanti brand del mondo della moda stanno aprendo negozi virtuali nel Metaverso, ma oltre alla permanenza il prossimo passo sarà quello di cercare di comprendere quanto il business negli universi paralleli possa rappresentare davvero un guadagno.