FRANCESCA GRILLO
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Coronavirus, a San Donato giovane cinese insultato dai bulli: contagiosa è l’idiozia

Insultato da una banda di bulli giovane cinese che voleva salire sul bus. Solidarietà ai ristoratori orientali

Involtino Primavera solidale a Corsico, la solidarietà continua

Involtino Primavera solidale a Corsico, la solidarietà continua

San Donato Milanese (Milano), 6 febbraio 2020 - La psicosi da coronavirus si sta trasformando in episodi di discriminazione e razzismo. Come quello avvenuto martedì pomeriggio sull’autobus 132 a San Donato: "Un gruppo di adolescenti, una decina di ragazzi, ha insultato un coetaneo solo perché voleva salire sull’autobus. Si trattava di un giovane, probabilmente un atleta perché aveva un borsone sportivo. È stato preso a parolacce, solo perché di origine cinese". Il ragazzo, spaventato da quegli insulti razzisti, non se l’è sentita di salire sul pullman e "ha preferito aspettare quello dopo, che passa dopo mezz’ora", prosegue nel racconto una testimone della vicenda che ha già inoltrato la segnalazione dell’accaduto ad Atm. Insomma, il Coronavirus sta tirando fuori il peggio di molti che si lasciano andare anche in gravi episodi di razzismo.

Ne porta una testimonianza anche Marta Ghidorzi del gruppo Rossa Solidale Corsico: "Inaccettabili discriminazioni, basta ignoranza. Tanti cittadini e professionisti stanno pagando le conseguenze di una psicosi ingiustificata". Proprio per invitare le persone a una riflessione, "e a informarsi", martedì sera ha voluto compiere un gesto simbolico: insieme ai compagni del gruppo, ha mangiato un involtino primavera con un ristoratore cinese di Corsico che, come tanti suoi colleghi, ha raccontato di un triste calo dei clienti, dovuto proprio alla psicosi da virus. Ad Assago, invece, si fa prevenzione: all’Omnicomprensivo, i ragazzi delle medie hanno partecipato ieri a un incontro con due specialiste che hanno parlato del coronavirus, per informarli ed evitare i pregiudizi.