Parchi chiusi alla sera, a Corsico è scontro

Il sindaco Filippo Errante insiste sulla linea dura, ma in molti sono contrari

I vigili urbani impegnati  nel monitoraggio delle aree verdi

I vigili urbani impegnati nel monitoraggio delle aree verdi

Corsico (Milano), 26 giugno 2017 - Chiusura sì, chiusura no. Il sindaco di centrodestra Filippo Errante ne fa una questione di «sicurezza, soldi pubblici, diritto di vivere bene i parchi per chi li frequenta». Dall’altra parte, ci sono i cittadini che hanno voglia di farsi la corsetta mattutina, di portare in giro i cani la sera e di incontrarsi con gli amici al fresco, soprattutto in questi mesi di caldo, quando una passeggiata al parco è quanto molti si possono permettere rimanendo in città.

Ma per il primo cittadino la questione è tutta basata sulla volontà di preservare le aree verdi di Corsico da vandali e delinquenti. La grande croce dei parchi, infatti, sono proprio loro: gli incivili, che senza alcun rispetto per le regole più basilari, devastano tutto ciò che gli capita sotto tiro. Al parco della Resistenza, per esempio, meno di un anno fa, erano state distrutte le panchine in pietra e ferro con l’irruzione di una minicar che era entrata varcando l’ingresso del parco e girando a velocità folle tra i sentieri pedonali.

Ma non è statoun episodio isolato: «Quando veniamo a camminare di sera rischiamo di essere investiti dai motorini – raccontano i runner –: entrano nel parco a tutta velocità. Alcuni lo fanno per tagliare attraverso l’area verde ed evitare i semafori. Altri, la maggior parte, lo fanno semplicemente perché sono incivili. E imbecilli: ora il parco è frequentato fino a tardi anche da famiglie con bambini. I folli mettono in pericolo la vita degli altri».

Senza contare che spesso tra l’oscurità dei cespugli capita di vedere «gente che spaccia indisturbata – aggiungono due mamme –, abbiamo segnalato, le forze dell’ordine sono intervenute e hanno anche arrestato qualche spacciatore nelle ultime settimane. Ma il problema rimane». Ecco quindi il diktat di Errante: parchi chiusi nelle ore serali (si ipotizza apertura dalle 6 alle 23 nei mesi estivi). Un provvedimento che diverrà esecutivo appena saranno messi a posto i cancelli di tre aree: il parco Fermi, il Cabassina e il parco della Resistenza.

In tutti e tre si sono registrati episodi di vandalismo e delinquenza. «Grazie a una variazione di bilancio – spiega Errante – abbiamo trovato le risorse per intervenire sulla sostituzione dei cancelli. La chiusura spetterà ad Amsa. È nostro dovere tutelare il patrimonio pubblico e consentire ai tanti frequentatori del parco di godere di uno spazio bello, senza contare i soldi pubblici che si spendono per intervenire là dove gli incivili distruggono».

Un provvedimento che riguarderà anche il sottopasso di viale Italia, vicino all’Omnicomprensivo: anche questo verrà chiuso a causa dei troppi vandalismi. Tutti d’accordo? Non proprio. La decisione divide e a essere contrari sono proprio i frequentatori serali e mattinieri del parco. «Non possiamo più entrare negli orari che vogliamo – si lamentano –. Non si risolve certo il problema dello spaccio o dei rumori serali: si sposteranno fuori. Così, per colpa di alcuni ci rimettiamo tutti».